Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso la sua gratitudine a Papa Leone XIV per il suo recente appello alla pace. Durante un discorso, Zelensky ha sottolineato l’importanza di tali appelli in un momento in cui il conflitto tra Ucraina e Russia continua a mietere vittime. “Grazie Papa Leone XIV per il vostro appello alla pace”, ha dichiarato Zelensky, evidenziando come il sostegno morale e spirituale possa giocare un ruolo cruciale nel promuovere una risoluzione pacifica del conflitto. Il presidente ucraino ha inoltre ribadito la necessità di una pace giusta, che tenga conto delle sofferenze subite dal popolo ucraino e delle violazioni dei diritti umani.
L’appello di Papa Leone XIV
Papa Leone XIV ha recentemente lanciato un appello per la pace, non solo in Ucraina ma anche in altre aree di conflitto come Gaza. Secondo alcune fonti, il Papa avrebbe sottolineato che la scelta di un leader non dovrebbe basarsi su meriti personali, ma sulla capacità di promuovere la pace e la giustizia. “La pace è un dono che dobbiamo coltivare con impegno e dedizione”, avrebbe affermato il Pontefice, invitando tutte le parti coinvolte nei conflitti a cercare soluzioni pacifiche e durature. L’appello del Papa è stato accolto con favore da molti leader mondiali, che vedono nella sua figura un simbolo di speranza e riconciliazione.
Incontro con il senatore J.D. Vance
Dopo aver ringraziato Papa Leone XIV, Zelensky ha incontrato il vicepresidente americano J.D. Vance. Durante l’incontro, i due hanno discusso delle relazioni bilaterali tra Ucraina e Stati Uniti, con particolare attenzione al supporto militare e umanitario fornito dagli Stati Uniti all’Ucraina. “L’aiuto degli Stati Uniti è fondamentale per la nostra resistenza”, ha dichiarato Zelensky, sottolineando l’importanza di mantenere un forte legame tra i due paesi. Vance, da parte sua, ha ribadito l’impegno degli Stati Uniti nel sostenere l’Ucraina nella sua lotta per la sovranità e l’integrità territoriale. L’incontro si è concluso con un rinnovato impegno a collaborare per il raggiungimento di una pace duratura nella regione.