Il principe Harry ha concluso un’importante disputa legale con News Group Newspapers, l’editore del noto tabloid britannico ‘The Sun’. L’accordo extragiudiziale pone fine alle accuse che Harry aveva mosso nei confronti del gruppo editoriale, accusato di aver intercettato illegalmente le sue comunicazioni telefoniche, violando così la sua privacy.
L’accusa del principe Harry
Secondo quanto emerso, il principe Harry ha accusato il gruppo News Group Newspapers di averlo sorvegliato in maniera illecita attraverso intercettazioni telefoniche non autorizzate. Queste pratiche, secondo Harry, avevano gravemente violato la sua privacy personale in diversi momenti della sua vita pubblica e privata. La lunga disputa legale aveva visto il giovane reale impegnato in numerose battaglie contro vari organi di stampa.
L’accordo e le scuse ufficiali
Secondo alcune fonti, l’accordo include un risarcimento economico, anche se l’importo non è stato reso pubblico. Inoltre, è stato riferito che Rupert Murdoch, il magnate dietro News Group Newspapers, ha presentato delle scuse ufficiali al principe Harry per le intercettazioni subite. Questa mossa è stata vista come un tentativo di chiudere pacificamente una questione che si trascinava da anni con pesanti accuse mosse contro il sistema di raccolta delle notizie del tabloid.
Le implicazioni dell’accordo
Questo accordo extragiudiziale potrebbe essere visto come un colpo di chiusura a una delle tante battaglie legali del principe Harry contro la stampa britannica. La vicenda sottolinea il complesso rapporto che esiste tra i membri della famiglia reale e i media del Regno Unito, soprattutto in situazioni che riguardano il loro diritto alla privacy. Nonostante la fine di questa specifica querela, l’accordo extragiudiziale non sancisce la fine del dibattito più ampio sui metodi di raccolta delle notizie da parte dei tabloid britannici e l’etica giornalistica che li guida.
