Ultimo si è confermato protagonista indiscusso della scena musicale italiana con la sua tripletta di concerti sold‑out allo Stadio Olimpico di Roma, il 7, 8 e 10 luglio 2023 nell’ambito del tour Ultimo Stadi 2023 – La Favola Continua…Ma è soprattutto in questi giorni – appena annunciata la nuova tranche estiva del tour 2025 – che la città si prepara a rivivere quelle tre serate magiche, che hanno consacrato Ultimo come “l’artista della sua gente” e ribadito un legame autentico con il suo pubblico.
Un palcoscenico da favola
Il cuore del concerto è un palco imponente: 65 metri in larghezza per 24 in altezza, con una pedana scenografica a forma di chiave e ben 900 m² di maxiled alle spalle. La regia video integra sapientemente immagini live e contributi visual tridimensionali, curati da Galattico e dallo studio roof videodesign, per ottenere una narrazione scenica fluida e profonda.
“Siete la mia famiglia” – Cuore e comunità
Il giornalista Patrizio Ruviglioni su La Repubblica ha intitolato il suo pezzo del 9 luglio 2025 proprio con quella frase che riassume uno dei momenti più intimi dello show: “Siete la mia famiglia”. In quelle parole, scandite dal palco, si percepisce l’essenza del legame tra Ultimo e la sua gente, un senso di appartenenza che va oltre l’artista e il fan, per abbracciare una tribù unita dalla stessa melodia. Chi ha partecipato parla di momenti collettivi unici: cori spontanei, lacrime condivise e la sensazione di trovarsi in un abbraccio corale. Il pubblico non è solo spettatore, ma diventa parte integrante della performance: la scelta delle canzoni, l’intensità dei ritmi, l’alternanza tra canzoni intimiste e brani travolgenti trasformano il palco in una casa accogliente per tutti i presenti.
Una scaletta ricca di successi
Durante i concerti, Ultimo ha proposto una scaletta che ha attraversato tutta la sua carriera musicale. Tra i brani eseguiti figurano “Il capolavoro”, “Sono pazzo di te”, “Il ballo delle incertezze”, “Ti va di stare bene”, “Tutto questo sei tu”, “Ipocondria”, “Rondini al guinzaglio”, “Racconterò di te”, “Quel filo che ci unisce”, “Ti dedico il silenzio”, “Amati sempre”, “Occhi lucidi”, “Quei due innamorati”, “Altrove”, “I tuoi particolari”, “La stella più fragile dell’Universo”, “Giusy”, “Farfalla bianca”, “Tornare a te”, “Piccola stella”, “Vieni nel mio cuore”, “Alba”, “Pianeti”, “La stazione dei ricordi”, “Le solite paure”, “22 settembre” e “Sogni appesi”.
Numeri, record e conferme
I dati parlano chiaro: 59 dischi di platino, 20 d’oro, oltre 2 milioni di copie vendute, più di 1 miliardo di stream su Spotify, e un album live – Ultimo Live Stadi 2024 – entrato immediatamente in cima alle classifiche FIMI, testimoniando un seguito solido anche fuori dall’onda mainstream
Per l’estate 2025, Ultimo ha già annunciato nove concerti in giro per l’Italia, tra cui i tre all’Olimpico, che si aggiungono alle due nuove date milanesi a San Siro. Biglietti andati in poche ore (oltre 100mila solo per le prime sessioni), un chiaro contrappeso all’andamento altalenante del mercato live di altri artisti .
L’eredità di una favola condivisa
Ultimo non porta solo brani: regala appartenenza. E in questi tre giorni allo Stadio Olimpico ha dimostrato che la vera magia? Sta tutta lì: nella famiglia che ciascuno ha scelto, sotto una stessa luna, con la stessa colonna sonora.