La fatica in campo: Jannik Sinner costretto all’intervento medico
Durante gli ottavi di finale degli Australian Open, il tennista italiano Jannik Sinner ha vissuto un momento di difficoltà durante il match contro Holger Rune. Costretto a chiedere l’intervento del medico nel terzo set, Sinner ha chiarito in conferenza stampa che il suo malessere non era causato da un infortunio. Dopo la partita, ha condiviso che si è trattato di semplici vertigini dovute al caldo e alle condizioni fisiche del momento. “Ho avuto un po’ di vertigini. In termini di infortuni, non ho nulla, solo qualche problema di salute”, ha dichiarato Sinner.
Una pausa fortunata: la riparazione della rete
Durante la sua conferenza stampa, Sinner ha anche raccontato di essere stato “fortunato” per una pausa inaspettata causata dalla rottura della rete all’inizio del quarto set. “Sono stato fortunato – le sue parole – venti minuti fuori dal campo, il tempo necessario per riparare la rete, per cercare di recuperare fisicamente, per mettere un po’ di acqua fredda sulla testa, è stato molto utile. Sono stato molto, molto fortunato”. Questa pausa gli ha permesso di riorganizzare le idee e rinfrescarsi, un piccolo vantaggio che in quel momento critico si è rivelato prezioso per continuare la competizione.
La sfida contro clima e avversario: le parole di Sinner
Nonostante le difficoltà incontrate durante la partita, Sinner ha spiegato come le condizioni climatiche avessero reso il match particolarmente impegnativo. “Erano condizioni difficili. Faceva caldo ieri e fa ancora caldo oggi”, ha osservato il tennista, sottolineando quanto fosse consapevole della difficoltà del compito che lo attendeva. “Sapevo che sarebbe stato molto, molto difficile. Ho lottato contro un avversario duro, ma anche un po’ contro me stesso”, ha concluso, mostrando grande determinazione e consapevolezza delle sfide non solo atletiche ma anche personali.