Sanremo 2025: l’esibizione di Serena Brancale. Testo e significato di “Anema e core”

Serena Brancale si è esibita a Sanremo con la sua "Anema e core"

Serena Brancale ha portato sul palco dell’Ariston una ventata di freschezza con la sua esibizione di “Anema e core” al Festival di Sanremo. Con una presenza scenica magnetica e una voce inconfondibile, l’artista ha conquistato il pubblico con la sua interpretazione unica, che mescola la tradizione della musica napoletana con mix di sonorità provenienti da mezzo mondo. La sua performance è stata carica di passione, con un’energia che ha travolto l’intero teatro. 

Il significato della canzone

“Anema e core” è una canzone che, nei suoi versi, racconta un amore intenso, puro, che coinvolge l’anima e il cuore, come suggerisce il titolo stesso. La canzone è un inno all’amore incondizionato, un sentimento che va oltre il corpo e la mente, che coinvolge ogni fibra dell’essere. Serena Brancale, attraverso la sua interpretazione, è riuscita a restituire al pubblico non solo l’emozione di un amore travolgente, ma anche la sua capacità di far convivere la tradizione e l’innovazione. Il brano si presenta come un incontro tra il passato e il presente, un legame che travalica il tempo e ci ricorda la forza dell’amore in tutte le sue forme, dalla passione più pura alla sofferenza della separazione.

Testo della canzone

Ti penso tra le vie
E quando vedo le scie
Delle barche in questo mare.
Carpe diem,
Domani le tue bugie
Non le voglio più ascoltare.
La mia anima canta,
È una camicia bianca
Che mi sventola addosso. (Oh eh)
Stanotte saremo due stelle del cinema,
Italo-americano.
Dammi un bacio su un taxi cabrio,
Un bacio
Che s’adda veré, s’adda da veré, s’adda da veré.
Baby I love u, Nenné ti amo,
Non lo so se ti suonerà neo-melodico,
Ma stanotte ti dedico:
Anema e core.
A A A,
Perché metti questa cassa dritta?
Io con te vorrei ballare salsa,
Tipo soli soli sulla Rambla
Maria Callas canta! (Lazzì)
Cosa vuoi davvero, soldi o libertà?
Che ti saluti dal balcone la città?
L’eleganza viene dal basso, come il jazz.
Stanotte saremo due stelle del cinema,
Italo-americano.
Dammi un bacio su un taxi cabrio,
Un bacio
Che s’adda veré, s’adda da veré, s’adda da veré.
Baby I love u, Nenné ti amo,
Non lo so se ti suonerà neo-melodico,
Ma stanotte ti dedico:
Anema e core,
Anema e core,
Anema e core,
Anema e core.
Italo-americano.
Dammi un bacio su un taxi cabrio,
Un bacio
Che s’adda veré, s’adda da veré, s’adda da veré.
(Brà)
Pccè io e tè
Sim na cosa sola,
Sim du facce della stessa luna.
Com sta collana che porta fortuna,
Bra ù sà, marioul.
Nan zi dann’ adenza a nsciun’.
Tu sta cummè p’ fa l’amore,
Io vogghj attè, anema e core.
Italo-americano.
Dammi un bacio su un taxi cabrio,
Un bacio
Che s’adda veré, s’adda da veré, s’adda da veré.
Baby I love u, Nenné ti amo,
Non lo so se ti suonerà neo-melodico,
Ma stanotte ti dedico:
Anema e core,
Anema e core,
Anema e core,
Anema e core.
Italo-americano,
Dammi un bacio su un taxi cabrio,
Un bacio
Che s’adda veré, s’adda da veré, s’adda da veré.
Lazzì

le ultime news