Sanremo 2025: il testo e il significato di “L’albero delle noci” di Brunori Sas

Scopri il significato del testo della canzone di Brunori Sas presentata a Sanremo 2025.

Brunori Sas debutta al Festival di Sanremo 2025 con il brano “L’albero delle noci”, una canzone che esplora le profonde trasformazioni emotive legate alla paternità. Il titolo fa riferimento all’albero di noce, simbolo di crescita, radici familiari e continuità generazionale. Nel testo, l’artista riflette sul passare del tempo e sull’evoluzione personale derivante dall’essere genitore. Descrive come la nascita di un figlio possa rivoluzionare la percezione della vita, portando sia gioie immense che nuove responsabilità. La canzone affronta temi come la memoria, il legame tra passato e futuro e l’importanza delle radici familiari. Attraverso una narrazione intima e poetica, Brunori Sas condivide le sue emozioni e le sfide dell’essere padre, offrendo una riflessione universale sulla condizione umana e sull’amore familiare.

Un viaggio tra passato e presente

“Un brano che mi fa il cuore dolce” ha raccontato il cantautore, “e in cui ho cercato con coraggio di cantare la gioia, ma anche l’inquietudine che una nuova nascita porta con sé: l’amore che non chiede niente in cambio, la felicità assurda e a tratti incontenibile, ma anche la paura di poterla perdere ‘sta felicità, il rimpianto per la vita di prima, il tempo che non torna. E poi la terra, le radici, le stagioni, le foglie che vanno e quelle che vengono. E forse su tutto l’altalena perenne fra il bimbo che vorrebbe eternamente raccontare favole e l’adulto che sa quanto importante sia ciò che risiede nell’ombra. La linea sottile che passa fra essere genitori e sentirsi ancora figli”. Questo albero diventa simbolo di radici e legami familiari, un punto di riferimento che resiste al passare del tempo. La scelta dell’albero di noci non è casuale: rappresenta la solidità e la resistenza, ma anche la complessità delle relazioni umane, con i suoi rami intricati e le sue radici profonde.

Il significato simbolico dell’albero

L’albero, in molte culture, è simbolo di vita, crescita e continuità. Nel testo di Brunori Sas, l’albero di noci assume un significato ancora più profondo, diventando metafora della ricerca di identità e appartenenza. “L’albero delle noci” rappresenta la connessione tra le generazioni, un filo invisibile che lega passato e presente. Brunori Sas riesce a trasmettere, attraverso le sue parole, la sensazione di un tempo sospeso, in cui i ricordi si mescolano con le esperienze attuali, creando un dialogo continuo tra ciò che è stato e ciò che è. La canzone invita l’ascoltatore a riflettere sulla propria storia personale e sul valore delle proprie radici.

Una riflessione sulla vita e sulla memoria

Il testo di “L’albero delle noci” è una riflessione profonda sulla vita e sulla memoria. Brunori Sas utilizza immagini evocative per descrivere momenti di vita quotidiana, che diventano universali nella loro semplicità. La canzone tocca temi come la nostalgia, la perdita e la speranza, affrontando con delicatezza il tema del tempo che passa e delle cose che cambiano. Le parole del cantautore invitano a guardare al futuro senza dimenticare il passato, a trovare un equilibrio tra ciò che siamo stati e ciò che vogliamo diventare. In questo modo, “L’albero delle noci” diventa un inno alla vita, un invito a riscoprire il valore delle piccole cose e a mantenere vivi i ricordi che ci definiscono. 

Il testo

Sono cresciute veloci le foglie sull’albero delle noci
E nei tuoi occhi di mamma adesso splende una piccola fiamma
Io come sempre canguro fra il passato e il futuro
Scrivo canzoni d’amore alla ricerca di un porto sicuro
E come un ragioniere in bilico fra il dare e l’avere
Faccio partite doppie persino col mio cuore
Come si può cadere in basso
Da una distanza siderale
Sono passati veloci questi anni feroci
E nel mio cuore di padre il desiderio adesso è chiuso a chiave e tu sei stata bravissima all’esame di maturità
Ad unire i puntini fra la mia bocca e la verità
Che tutto questo amore io non lo posso sostenere
Perché conosco benissimo le dimensioni del mio cuore
E posso navigare anche in assenza di stella polare
Vorrei cambiare la voce
Vorrei cantare senza parole
Senza mentire
Per paura di farti soffrire
Vorrei cantarti l’amore, amore
Il buio che arriva nel giorno che muore
Senza cadere
Nella paura di farti male
Sono cresciuto in una terra crudele dove la neve si mescola al miele
E le persone buone portano in testa corone di spine
Ed ho imparato sin da bambino la differenza fra il sangue e il vino
E che una vita si può spezzare per un pezzetto di carne o di pane
E a tutta questa felicità io non mi posso abituare
Perché conosco il sogno del faraone
Le vacche grasse e le vacche magre E che si può cadere da una distanza siderale
Vorrei cambiare la voce
Vorrei cantare senza parole
Senza mentire
Per paura di farti soffrire
Vorrei cantarti l’amore, amore
La notte che arriva nel giorno che muore
Senza cadere
Nella paura di farti male
Sono cresciuti troppo veloci questi riccioli meravigliosi
E ora ti vedo camminare con la manina in quella di tua madre
E tutta questa felicità forse la posso sostenere
Perché hai cambiato l’architettura e le proporzioni del mio cuore
E posso navigare sotto una nuova stella polare

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