Ozzy Osbourne, iconico frontman dei Black Sabbath, è deceduto il 22 luglio all’età di 76 anni, dopo una lunga battaglia contro il Parkinson. La sua carriera, durata oltre cinque decenni, ha ridefinito i confini dell’heavy metal e trasformato la sua immagine in un marchio multimilionario.
Una carriera tra musica e televisione
Dopo aver fondato i Black Sabbath a Birmingham alla fine degli anni Sessanta, Ozzy ha contribuito alla creazione di album leggendari che hanno venduto decine di milioni di copie in tutto il mondo. Negli anni Ottanta, la sua carriera solista ha preso il volo con album come “Blizzard of Ozz” e “Diary of a Madman”. Nel 1996, insieme alla moglie Sharon, ha ideato l’Ozzfest, un festival itinerante che ha rivoluzionato il panorama dei concerti rock, vendendo oltre cinque milioni di biglietti e incassando più di cento milioni di dollari. Nel 2002, la famiglia Osbourne è diventata protagonista del reality show “The Osbournes” su MTV, trasformando ulteriormente la loro immagine in un brand redditizio.
Una famiglia numerosa e una fortuna da spartire
Il patrimonio di Ozzy Osbourne è stimato in circa 220 milioni di dollari, derivanti non solo dalla musica, ma anche da diritti televisivi, licenze di immagine e royalties. La sua famiglia è composta dalla moglie Sharon e sei figli: Aimee, Kelly e Jack, nati dal secondo matrimonio, ed Elliot, Jessica e Louis, avuti dalla prima moglie, Thelma Riley. Questa complessa struttura familiare potrebbe portare a dispute legali sull’eredità. L’esperto legale Adam Jones ha dichiarato a VanityFair: “L’eredità di Ozzy è complessa. Sebbene Sharon erediterà probabilmente almeno il 50%, ci sono sei figli coinvolti, e qualsiasi disputa potrebbe bloccare tutto per mesi”.
Possibili controversie legali all’orizzonte
Secondo alcuni rumors, la suddivisione dell’eredità potrebbe diventare oggetto di contenziosi legali, data la presenza di una famiglia allargata e la mancanza di disposizioni chiare. Jones ha aggiunto: “Nelle famiglie miste come questa, le liti sono frequenti se non si è stabilito tutto nero su bianco. Basta che uno dei figli più grandi si senta escluso o penalizzato, e si può scatenare una causa legale”. Inoltre, l’eredità non si limita a proprietà e denaro liquido, ma include diritti d’autore e royalties che potrebbero aumentare di valore postumo.