Ozzy Osbourne: il certificato di morte svela le cause del decesso

Il certificato di morte di Ozzy Osbourne rivela che l'artista è deceduto per un infarto acuto seguito da arresto cardiaco, smentendo le ipotesi di eutanasia.

Il certificato di morte di Ozzy Osbourne, leggendario frontman dei Black Sabbath, ha chiarito le cause del suo decesso avvenuto il 22 luglio 2025 all’età di 76 anni. Il documento indica che l’artista è morto per un infarto acuto seguito da arresto cardiaco, smentendo le speculazioni su una possibile eutanasia.

Le cause del decesso

Secondo il certificato di morte, Ozzy Osbourne è deceduto a causa di un infarto acuto seguito da arresto cardiaco. Il documento menziona anche la presenza di una patologia coronarica e le complicazioni legate al morbo di Parkinson, diagnosticato nel 2019. Queste condizioni hanno contribuito al deterioramento della sua salute negli ultimi anni. Nonostante le difficoltà, Osbourne ha continuato a esibirsi, con l’ultimo concerto tenutosi il 5 luglio 2025 a Birmingham, sua città natale. Durante l’evento, l’artista ha espresso gratitudine ai fan e ha parlato apertamente delle sue condizioni di salute.

Smentite le ipotesi di eutanasia

In seguito alla diffusione del certificato di morte, sono state smentite le voci riguardanti una presunta eutanasia. Il documento ufficiale conferma che la morte di Osbourne è avvenuta per cause naturali, legate alle sue condizioni mediche preesistenti. La famiglia ha richiesto rispetto per la loro privacy in questo momento di lutto.

Funerali e sepoltura

Il 31 luglio 2025 si è tenuto un funerale privato a Birmingham, al quale hanno partecipato familiari e amici stretti. Successivamente, Osbourne è stato sepolto nella sua proprietà nel Buckinghamshire, come da lui desiderato. In precedenza, l’artista aveva espresso il desiderio di essere sepolto sotto un melo selvatico, affinché i frutti potessero essere trasformati in sidro.

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