Nuremberg: il film storico sul processo ai gerarchi nazisti

Il nuovo film 'Nuremberg', con Russell Crowe nei panni di Hermann Göring, riceve una standing ovation al Toronto Film Festival ma ottiene recensioni contrastanti dalla critica.

Il prossimo film Nuremberg si prepara a raccontare uno dei capitoli più complessi e drammatici della storia contemporanea: il celebre processo ai leader nazisti dopo la Seconda guerra mondiale. Diretto da James Vanderbilt e tratto dal libro The Nazi and the Psychiatrist di Jack El-Hai, il film mescola dramma storico e thriller psicologico, offrendo uno sguardo ravvicinato sulla mente dei protagonisti di quell’epoca.

Cast di alto livello

Protagonista è Russell Crowe, nel ruolo di Hermann Göring, uno dei gerarchi più noti del regime nazista. Accanto a lui, Rami Malek interpreta Douglas Kelley, psichiatra statunitense incaricato di valutare la sanità mentale di Göring e degli altri imputati durante il processo di Norimberga. Completano il cast nomi del calibro di Michael Shannon, Richard E. Grant, John Slattery, Leo Woodall, Colin Hanks, Wrenn Schmidt e Lydia Peckham.

Trama e prospettiva

Il film racconta i processi dal punto di vista dello psichiatra, esplorando la psicologia dei criminali di guerra e le dinamiche complesse che portarono alla giustizia internazionale. Non si tratta solo di cronaca storica, ma di un’indagine sulla natura del male, dei compromessi morali e delle responsabilità individuali all’interno di un regime totalitario.

Russell Crowe in corsa per gli Oscar 2026? 

Nuremberg è stato accolto con entusiasmo al Toronto International Film Festival. Il pubblico ha reagito con applausi scroscianti e una standing ovation per l’attore australiano, vincitore dell’Oscar nel 2001 per Il Gladiatore.  L’uscita ufficiale del film è prevista per il 7 novembre 2025, dando ufficialmente il via al percorso verso gli Oscar 2026, dove Crowe potrebbe puntare alla sua quarta nomination e, chissà, a un secondo trionfo.

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