Doncic inarrestabile, ma non basta
Luka Doncic ha messo a segno una prestazione straordinaria con 45 punti, ma i Los Angeles Lakers non sono riusciti a superare i Milwaukee Bucks, perdendo 126-106. L’assenza di LeBron James, fuori per un infortunio all’inguine, si è fatta sentire pesantemente. “Senza il ‘Re’, i Lakers hanno mostrato la loro mancanza di profondità contro una squadra potente come i Bucks”, hanno commentato alcuni analisti. La squadra di Los Angeles, ora quarta a Ovest con un record di 40-24, dovrà affrontare la prossima sfida contro i Denver Nuggets senza il loro leader.
La forza dei Bucks
I Milwaukee Bucks hanno dimostrato ancora una volta la loro forza collettiva. Giannis Antetokounmpo ha sfiorato la tripla doppia con 24 punti, 12 rimbalzi e 9 assist. Damian Lillard ha contribuito con 22 punti, 6 rimbalzi e 10 assist, mentre Brook Lopez e Kevin Porter Jr. hanno aggiunto rispettivamente 23 e 22 punti. “È stata una vittoria di squadra”, ha dichiarato un membro dello staff dei Bucks. La squadra di Milwaukee continua a consolidare la sua posizione nella Eastern Conference, mostrando una grande coesione e profondità.
Record di Curry
Nel frattempo, Stephen Curry dei Golden State Warriors ha raggiunto un traguardo storico. Alla vigilia del suo 37º compleanno, Curry ha segnato la sua 4.000ª tripla in carriera durante la partita contro i Sacramento Kings. “È un onore incredibile”, ha detto Curry. Con questo risultato, Curry si conferma il miglior tiratore da tre punti nella storia della NBA, superando di gran lunga James Harden e Ray Allen. La sua impresa è stata celebrata dai fan e dagli esperti di basket di tutto il mondo.
Vittoria dei Wizards
In un’altra partita della serata, i Washington Wizards hanno battuto i Detroit Pistons 129-125. Il centro francese Alexandre Sarr è stato il capocannoniere con 19 punti, contribuendo in modo decisivo alla vittoria della sua squadra. “È stata una partita combattuta fino alla fine”, ha commentato un giocatore dei Wizards. Con questa vittoria, i Wizards continuano a lottare per un posto nei playoff, dimostrando di poter competere con le squadre più forti della lega.
