Mondiali ciclismo, Dagnoni: “Bilancio positivo per l’Italia”

Il presidente della Federciclismo commenta i risultati degli azzurri ai Mondiali di ciclismo in Ruanda, sottolineando l'impegno degli atleti e le medaglie conquistate.

Il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Cordiano Dagnoni, ha commentato la prestazione della nazionale ai Mondiali di ciclismo in Ruanda. Dagnoni ha sottolineato il sesto posto di Giulio Ciccone, definendo la gara “durissima” e lodando l’impegno dell’atleta azzurro. “Chiudiamo questo Mondiale con il sesto posto di Giulio Ciccone, che ha fatto il massimo in una corsa durissima. Del resto a cento chilometri dall’arrivo, Pogacar ha fatto esplodere la corsa, e da lì in poi è stata una lotta tra fenomeni. Per noi un risultato decoroso”, ha dichiarato Dagnoni.

Risultati degli azzurri e medaglie conquistate

 Dagnoni ha tracciato un bilancio complessivo della partecipazione italiana, evidenziando le medaglie ottenute e le buone prestazioni degli atleti. “Il bilancio azzurro è positivo, torniamo a casa con un oro, tre medaglie e una serie di quarti posti dolorosi. Siamo partiti con il bronzo della Venturelli, che ha messo a frutto le sue doti di atleta polivalente. Bello l’argento della Pegolo, e poi la perla di Finn che ha reso felici tutti gli italiani”, ha aggiunto il presidente della Federciclismo.

La gara e la prestazione di Ciccone 

Secondo Dagnoni, la corsa è stata segnata da un attacco decisivo di Pogacar a cento chilometri dall’arrivo, che ha cambiato il ritmo della gara e reso la competizione particolarmente impegnativa per tutti i partecipanti. In questo contesto, il sesto posto di Ciccone viene considerato un risultato di rilievo, frutto di una prova di carattere in una gara definita “una lotta tra fenomeni”. Dagnoni ha ribadito che la squadra italiana ha dato il massimo, portando a casa risultati che giudica positivi.

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