Mission: Impossible – Final Reckoning, l’addio epico di Tom Cruise alla saga

Tom Cruise saluta la saga di Mission: Impossible con un capitolo finale ricco di azione e nostalgia, presentato in anteprima al Festival di Cannes 2025.

Mission: Impossible – Final Reckoning segna l’ottavo e, presumibilmente, ultimo capitolo della celebre saga action con protagonista Tom Cruise nei panni dell’agente Ethan Hunt. Diretto da Christopher McQuarrie, il film è stato presentato in anteprima mondiale ieri al Festival di Cannes 2025, dove ha ricevuto una standing ovation di cinque minuti, suggellando un addio epico a una delle serie più longeve e amate del cinema d’azione. 

Una trama che chiude il cerchio

Ambientato due mesi dopo gli eventi di Dead Reckoning – Parte Uno, il film vede Ethan Hunt affrontare la sua missione più pericolosa: fermare “l’Entità”, un’intelligenza artificiale fuori controllo che minaccia di scatenare un’apocalisse nucleare. Insieme al suo team, composto da volti noti come Benji (Simon Pegg), Luther (Ving Rhames) e la new entry Grace (Hayley Atwell), Ethan intraprende una corsa contro il tempo per recuperare una chiave nascosta in un sottomarino russo affondato, unico mezzo per disattivare l’IA. La narrazione è densa di riferimenti ai capitoli precedenti, creando un filo conduttore che collega l’intera saga. Tuttavia, alcuni critici hanno sottolineato una certa complessità eccessiva nella trama, che potrebbe risultare ostica per gli spettatori meno appassionati. 

Stunt mozzafiato e adrenalina pura

Come da tradizione, Final Reckoning offre sequenze d’azione spettacolari, con Tom Cruise che si cimenta in acrobazie al limite dell’impossibile. Tra le più memorabili, una scena in cui Ethan si lancia da un aereo in volo, aggrappandosi alle ali di un biplano, e un’immersione nelle gelide acque artiche per recuperare la chiave dal sottomarino. Queste sequenze, girate senza l’ausilio di controfigure, testimoniano l’impegno e la dedizione di Cruise nel regalare al pubblico un’esperienza cinematografica autentica e coinvolgente. 

Un addio carico di emozione

Oltre all’azione frenetica, il film esplora il lato più umano di Ethan Hunt. Il personaggio, ormai segnato dalle numerose missioni e dalle perdite subite, mostra una vulnerabilità inedita, rendendo il suo addio ancora più toccante. La scena finale, in cui Ethan viene nominato nuovo segretario dell’IMF, suggella il suo percorso di crescita e sacrificio. 

Accoglienza e critica

Mission: Impossible – Final Reckoning ha ricevuto recensioni generalmente positive. Su Rotten Tomatoes, il film vanta un punteggio dell’87%, confermando l’apprezzamento della critica per la regia di McQuarrie e le performance del cast. Tuttavia, non sono mancate alcune critiche. Alcuni recensori hanno evidenziato una certa ridondanza nella trama e una durata eccessiva, che potrebbe affaticare lo spettatore. Nonostante ciò, la maggior parte concorda nel considerare il film un degno finale per una saga che ha ridefinito il genere action. 

Conclusione

Con Mission: Impossible – Final Reckoning, Tom Cruise saluta il personaggio di Ethan Hunt con un film che combina azione adrenalinica, emozione e una narrazione che chiude degnamente una saga iniziata quasi trent’anni fa. Un addio epico che lascia il segno e conferma il ruolo di Cruise come icona indiscussa del cinema d’azione.

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