Millie Bobby Brown, la giovane attrice nota per il suo ruolo in Stranger Things, ha recentemente espresso il suo disappunto riguardo ai titoli di giornale che si concentrano sul suo aspetto fisico. In un’intervista, Brown ha definito questi titoli come una forma di bullismo, sottolineando come spesso si trovino a giudicare la sua crescita e il suo cambiamento fisico.
“Mi rifiuto di scusarmi per essere cresciuta”
In una dichiarazione forte e chiara, Millie Bobby Brown ha affermato: “Mi rifiuto di scusarmi per essere cresciuta”. L’attrice ha sottolineato come sia naturale cambiare e crescere, e ha criticato i media per il modo in cui trattano le giovani donne nel mondo dello spettacolo. Brown ha spiegato che i titoli che si concentrano sul suo aspetto fisico non sono giornalismo, ma bullismo. Ha espresso il desiderio che i media si concentrino più sui suoi lavori e meno sul suo aspetto.
La reazione dei fan
La reazione dei fan di Millie Bobby Brown non si è fatta attendere. Molti hanno espresso il loro sostegno all’attrice, criticando i media per l’attenzione eccessiva sul suo look. Alcuni fan hanno sottolineato come sia ingiusto giudicare una giovane donna per il suo aspetto, soprattutto quando è in una fase di crescita e cambiamento. “Dimostri 47 anni”, è stato uno dei commenti che ha scatenato la rivolta dei fan, che hanno difeso Brown sui social media.
Il ruolo dei media
Il caso di Millie Bobby Brown solleva una questione più ampia sul ruolo dei media nel trattare le celebrità, in particolare le giovani donne. L’attrice ha invitato i giornalisti a riflettere sull’impatto delle loro parole e a considerare l’effetto che possono avere su chi è oggetto di tali attenzioni. Brown ha chiesto un cambiamento nel modo in cui le giovani donne vengono rappresentate e discusse nei media, auspicando un approccio più rispettoso e meno focalizzato sull’aspetto fisico.
