Meloni commenta l’incontro Trump-Zelensky: “Ultimo regalo del Papa”

Giorgia Meloni si esprime sull'incontro storico tra Trump e Zelensky, definendolo un "ultimo regalo del Papa". Critiche a Schlein e annuncio sul lavoro.

L’incontro storico tra Trump e Zelensky

L’incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky a San Pietro è stato definito da Giorgia Meloni come “l’ultimo regalo del Papa”. Durante un’intervista al Corriere della Sera ha dichiarato: “Non sarei mai stata lì. Non c’entravamo noi altri leader, non so se qualcuno ha pensato di doverci essere, ma io no. Credo sia stato un momento bellissimo, e a quanto mi è stato detto dai protagonisti potrebbe anche aver rappresentato un punto di svolta. Forse l’ultimo regalo di Papa Francesco a noi tutti. Penso che in quel faccia a faccia ci fosse, non so come dirlo…il suo spirito”.

Un dialogo costruttivo nonostante le tensioni

Il faccia a faccia tra Trump e Zelensky, durato circa 15 minuti, ha segnato il primo colloquio diretto tra i due leader dopo settimane di attriti, culminati nell’ultimo incontro alla Casa Bianca due mesi fa. Nonostante i precedenti segnali di tensione, entrambi i capi di Stato hanno descritto la conversazione come “molto produttiva”. Zelensky ha rimarcato l’urgenza di un cessate il fuoco completo e incondizionato, auspicando che il confronto con Trump possa tradursi in passi concreti verso la fine del conflitto. Da parte sua, Trump avrebbe manifestato disponibilità a mantenere aperto il dialogo, confermando il suo impegno personale per contribuire a una soluzione diplomatica. La Casa Bianca ha confermato che l’incontro si è svolto in un clima privato e disteso, definendolo “costruttivo” e lasciando intendere che ulteriori dettagli saranno resi noti nei prossimi giorni. Secondo fonti vicine alla diplomazia statunitense, il confronto potrebbe costituire un primo passo verso una nuova fase dei rapporti bilaterali, improntata a una maggiore cooperazione.

Contesto geopolitico: segnali di apertura, ma le distanze restano

L’incontro romano arriva in un momento particolarmente complesso per la diplomazia internazionale. Gli Stati Uniti, infatti, hanno recentemente avanzato una proposta di pace, che includerebbe, tra le altre ipotesi, la possibilità per Mosca di mantenere il controllo su alcune aree occupate, compresa la Crimea. 

Conclusioni

Anche se non sono state annunciate misure concrete nell’immediato, il confronto rappresenta un segnale che, in un clima di crescente frammentazione internazionale, il dialogo resta ancora possibile. Resta da vedere se, a questo primo passo, seguiranno sviluppi concreti — e soprattutto, se le distanze sul piano politico e territoriale potranno essere colmate da una reale volontà di compromesso.

le ultime news