Mattarella accoglie le nazionali di volley al Quirinale: “Siete stati formidabili”

Il Presidente della Repubblica riceve le squadre maschile e femminile di volley dopo i successi mondiali. Le parole di Mattarella e Velasco.

Le nazionali maschili e femminili di volley sono state ricevute al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo i recenti successi ai Mondiali. Il Capo dello Stato ha espresso gratitudine e ammirazione per le imprese delle due squadre, sottolineando il valore sportivo e sociale dei risultati ottenuti.

Mattarella elogia le squadre e i tecnici 

“Siete state e siete stati formidabili. Tutto il Paese vi ha seguito, e vi è riconoscente”, ha detto Mattarella rivolgendosi agli atleti e alle atlete presenti. Il Presidente ha ricordato l’emozione vissuta durante le finali e ha ringraziato i due allenatori, Velasco e De Giorgi, per la loro capacità di guidare le squadre nei momenti più delicati. “Ringrazio le due guide, Velasco e De Giorgi, e ammiro la loro serenità nel dare i consigli nei momenti più concitati, ai time out”, ha aggiunto. Mattarella ha poi sottolineato l’importanza dell’esempio dato dalle nazionali: “Tra le vostre ricompense c’è anche aver spinto tanti giovani a fare sport: è un contributo importante al nostro Paese, aggiunge valore ai vostri successi”.

Le parole di Velasco sulla diversità e l’unità 

Julio Velasco, commissario tecnico della nazionale femminile, ha ringraziato il Presidente per l’accoglienza, sottolineando il valore simbolico dell’incontro: “Quando il Presidente della Repubblica ci riceve, ci riceve tutta l’Italia. Lei rappresenta tutta l’Italia”. Velasco ha poi parlato del ruolo dello sport in una società caratterizzata da divisioni: “In un tempo in cui le divisioni vanno per la maggiore, lo sport può dire la sua per una cultura democratica, per accettare le idee degli altri e convivere nella diversità”. Il tecnico ha definito la nazionale femminile “un modello da ammirare”, capace di vincere insieme senza rinunciare alle proprie identità.

Il valore della multiculturalità nella squadra 

Velasco ha evidenziato la presenza di molte culture diverse all’interno della squadra, ricordando il proprio percorso personale e quello dei suoi collaboratori: “Ci sono ragazze che hanno origini dalla Nigeria, dalla Costa d’Avorio, dalla Germania, dalla Russia, questa è la nuova società, in Italia e in Europa, e non devono giustificarsi. Hanno difeso tutti insieme la bandiera italiana”. Il ct ha sottolineato come la motivazione e la voglia di ottenere risultati abbiano permesso di unire tante individualità diverse: “Non è difficile mettere insieme tante individualità, perché in questa Italia ci sono tante diversità, ma tanta motivazione a ottenere risultati”.

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