Laura Pausini: dagli esordi nei pianobar al successo internazionale

Un viaggio nella carriera di Laura Pausini, dalle prime esibizioni con il padre nei pianobar fino ai riconoscimenti internazionali.

Robbie Williams ha presentato oggi il primo inno ufficiale FIFA, intitolato “Desire”, che vede la partecipazione vocale dell’icona italiana Laura Pausini. “In qualità di Ambasciatore Musicale Fifa, Robbie Williams ha invitato la celebre artista italiana Laura Pausini a partecipare a questa nuova creazione”, ha dichiarato il cantante inglese. L’ennesimo riconoscimento per una delle cantanti italiane più amate di tutti i tempi. 

La carriera di Laura Pausini 

Laura Pausini ha iniziato la sua carriera musicale esibendosi nei pianobar insieme al padre Fabrizio, cantante e musicista. Questa esperienza le ha permesso di affinare le sue abilità vocali e di acquisire una solida esperienza sul palco. Nel 1991 ha partecipato al Festival di Castrocaro, superando le selezioni con il brano “New York, New York”, anche se non è riuscita ad accedere alla finale. L’anno successivo ha vinto il concorso televisivo “Sanremo famosi” con il brano “Si sta così”, ottenendo la possibilità di partecipare al Festival di Sanremo 1992, anche se non è stata chiamata. 

Nel 1993, Laura Pausini ha partecipato al Festival di Sanremo nella sezione Novità con il brano “La solitudine”, dedicato al suo fidanzato dell’epoca, Marco. La canzone ha ottenuto un enorme successo, diventando una hit mondiale con versioni in diverse lingue, tra cui inglese e spagnolo. Nel 1994, è tornata al Festival di Sanremo tra i Campioni con “Strani amori”, classificandosi al terzo posto. Questi successi le hanno aperto le porte del mercato internazionale, portandola a pubblicare il suo primo disco in lingua spagnola nel 1994, un’antologia dei primi due album in italiano. 

Nel corso della sua carriera, Laura Pausini ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui un Grammy Award nel 2006 e cinque Latin Grammy Awards. Nel 2021, ha vinto un Golden Globe per la canzone “Io sì (Seen)”, colonna sonora del film “La vita davanti a sé”, e ha ricevuto una candidatura agli Oscar nella categoria Miglior canzone originale. Questi traguardi hanno consolidato la sua posizione come una delle artiste italiane più premiate e riconosciute a livello mondiale.

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