Kim Rossi Stuart: “Non ho mai visto Il Gattopardo di Visconti”

L'attore Kim Rossi Stuart rivela di non aver mai visto il celebre film di Luchino Visconti, "Il Gattopardo".

Kim Rossi Stuart ha recentemente confessato di non aver mai visto il celebre film “Il Gattopardo” di Luchino Visconti. Questa rivelazione è emersa durante un’intervista in cui l’attore ha parlato del suo coinvolgimento in una nuova serie televisiva ispirata al romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

La confessione di Kim Rossi Stuart

Come riporta Evereye.it, Kim Rossi Stuart ha sorpreso molti dichiarando: “Per strani giri della vita non l’ho mai visto. Succederà prima o poi. Il libro, invece, l’ho letto dopo aver ricevuto parte della sceneggiatura, che mi aveva un po’ allarmato perché dava accesso solo ad alcuni aspetti inquietanti del personaggio: un gigante di due metri brutale, animalesco, pesante. Grazie al romanzo, in cui sono sprofondato, ho potuto cogliere anche la sua mente sopraffina e la sua fragilità, l’ho sentito più vicino”. L’attore ha spiegato che, nonostante la sua carriera e il suo amore per il cinema, non ha ancora avuto l’occasione di vedere il capolavoro del 1963. Questa dichiarazione ha suscitato curiosità e stupore, considerando l’importanza del film nella storia del cinema italiano.

Il nuovo progetto televisivo

Kim Rossi Stuart nella serie “Il Gattopardo” su Netflix interpreta il protagonista, Don Fabrizio Corbera, Principe di Salina. L’adattamento targato Netflix riprende abbastanza fedelmente la trama del celebre romanzo, trasportando gli spettatori nella Sicilia di metà Ottocento, un periodo segnato dall’arrivo delle truppe garibaldine e dai profondi cambiamenti politici. Al centro della storia troviamo Don Fabrizio Corbera, Principe di Salina, un nobile colto e riflessivo che osserva con malinconia il declino dell’aristocrazia e l’ascesa inarrestabile della borghesia. Il cuore del racconto è il contrasto tra il passato e il futuro, incarnato nella figura di Tancredi Falconeri, il giovane e affascinante nipote del Principe, che sceglie di adattarsi ai nuovi tempi sposando Angelica Sedara, la splendida figlia di un sindaco ambizioso e arricchito. Il loro amore, intrecciato alla lenta decadenza della famiglia Salina, diventa il filo conduttore di una vicenda che racconta il tramonto di un’intera epoca. Rispetto al capolavoro cinematografico di Visconti, la serie promette un approccio più moderno e sfaccettato, con una maggiore attenzione ai personaggi femminili e alle loro dinamiche. Concetta, la figlia di Don Fabrizio, avrà un ruolo più centrale nella narrazione, mentre gli intrighi politici e le trasformazioni sociali dell’epoca verranno esplorati con maggiore profondità, offrendo una lettura più attuale e coinvolgente della storia.

L’eredità de “Il Gattopardo”

“Il Gattopardo” di Luchino Visconti è considerato uno dei capolavori del cinema italiano, noto per la sua rappresentazione della Sicilia del XIX secolo e per la sua riflessione sui cambiamenti sociali e politici dell’epoca. Il film, che ha vinto la Palma d’Oro al Festival di Cannes nel 1963, continua a influenzare generazioni di cineasti e spettatori. La nuova serie televisiva rappresenta un tentativo di rivisitare questa storia iconica, portandola a un pubblico contemporaneo. Kim Rossi Stuart, pur non avendo ancora visto il film, si dice pronto a immergersi nel mondo de “Il Gattopardo” attraverso la serie, promettendo di offrire una performance che renda giustizia alla complessità del romanzo originale.

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