Israele ammette: “Colpite ambulanze a Gaza”

Trovati i corpi di paramedici "fatti a pezzi"

Israele conferma l’attacco alle ambulanze

Israele ha ammesso di aver colpito delle ambulanze nella Striscia di Gaza. L’esercito israeliano ha dichiarato che l’attacco è avvenuto durante un’operazione militare mirata contro obiettivi di Hamas. “Abbiamo colpito veicoli che riteniamo trasportassero membri di Hamas”, ha dichiarato un portavoce dell’esercito. Tuttavia, le ambulanze colpite appartenevano alla Mezzaluna Rossa, un’organizzazione umanitaria che opera nella regione per fornire assistenza medica.

Le tragiche conseguenze dell’attacco

Secondo alcune fonti, i corpi di diversi paramedici sono stati trovati “fatti a pezzi” tra i rottami delle ambulanze distrutte. Al Jazeera ha riportato che tra le vittime ci sono membri del team della Mezzaluna Rossa a Rafah. “È un atto inaccettabile e una violazione del diritto internazionale umanitario”, ha dichiarato un rappresentante dell’organizzazione. Le immagini diffuse mostrano scene di devastazione e dolore tra i soccorritori e le famiglie delle vittime.

Reazioni internazionali e appelli alla calma

L’attacco ha suscitato una forte reazione a livello internazionale. Diverse organizzazioni per i diritti umani hanno condannato l’azione e chiesto un’indagine indipendente. “È fondamentale che venga fatta chiarezza su quanto accaduto e che i responsabili siano chiamati a rispondere delle loro azioni”, ha affermato un portavoce di Amnesty International. Intanto, il primo ministro libanese ha condannato l’escalation e il presidente francese ha definito inaccettabili gli attacchi, annunciando colloqui internazionali.

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