“Io Sono Nessuno 2”: Bob Odenkirk torna in un action movie tra ironia e adrenalina

Il sequel del film d'azione con Bob Odenkirk offre una miscela di azione e umorismo, ma non riesce a eguagliare l'impatto del primo capitolo.

Dopo il successo del primo capitolo, “Io Sono Nessuno 2” riporta sul grande schermo Hutch Mansell, interpretato da Bob Odenkirk. Questa volta, la narrazione si sposta verso toni più leggeri e ironici, mantenendo comunque l’azione adrenalinica che ha caratterizzato il predecessore.

Una vacanza di famiglia che prende una piega inaspettata

Nel tentativo di risanare i rapporti familiari, Hutch decide di organizzare una vacanza con la moglie Becca e i figli, scegliendo come meta Plummerville, una cittadina che ospita un parco acquatico ormai in declino. L’obiettivo è rivivere i ricordi d’infanzia e creare nuovi momenti insieme. Tuttavia, la situazione degenera quando la famiglia si scontra con alcuni teppisti locali, attirando l’attenzione dello sceriffo corrotto Abel e della spietata criminale Lendina, interpretata da Sharon Stone. Questo incontro trasforma la tranquilla vacanza in una lotta per la sopravvivenza, costringendo Hutch a rispolverare le sue abilità letali per proteggere i suoi cari. 

Un mix di azione e ironia che diverte senza sorprendere

Il regista Timo Tjahjanto adotta uno stile dinamico e sincopato, enfatizzando le sequenze d’azione coreografate che hanno reso celebre il primo film. Tuttavia, “Io Sono Nessuno 2” si distingue per un approccio più leggero e ironico, trasformando la narrazione in una sorta di road movie familiare sopra le righe. Nonostante l’intrattenimento garantito, il film non riesce a lasciare un’impronta significativa, risultando un’operazione che, pur divertendo, non aggiunge molto al genere. 

Il cuore del film: i personaggi e le loro dinamiche

Secondo il regista Timo Tjahjanto, la vera forza di un film d’azione risiede nei suoi personaggi. In “Io Sono Nessuno 2”, l’attenzione è focalizzata sulla lotta di Hutch nel bilanciare la sua vita segreta con le responsabilità familiari. Questa tematica rende il protagonista più umano e riconoscibile per il pubblico. Tjahjanto sottolinea: “Puoi avere la migliore coreografia d’azione, ma se il pubblico non si connette con i personaggi, il film fallisce”. 

In conclusione, “Io Sono Nessuno 2” offre un mix di azione e umorismo che intrattiene, ma non riesce a eguagliare l’impatto del primo capitolo. La performance di Bob Odenkirk rimane convincente, ma l’effetto sorpresa si è attenuato, lasciando spazio a un film che, pur divertente, non lascia un segno indelebile.

le ultime news