Hamnet: Chloé Zhao racconta il dolore di Shakespeare che ispirò l’Amleto

Il nuovo film di Chloé Zhao, 'Hamnet', esplora il lutto di William Shakespeare per la perdita del figlio, ispirando la creazione dell'Amleto.

Chloé Zhao presenta ‘Hamnet’ alla 20ª Festa del Cinema di Roma, un film che esplora il dolore di William Shakespeare per la perdita del figlio Hamnet, evento che ispirò la tragedia ‘Amleto’. Basato sul romanzo ‘Nel nome del figlio’ di Maggie O’Farrell, il film offre una prospettiva intima sulla vita familiare del Bardo.

Trama

Hamnet è l’adattamento cinematografico del romanzo Hamnet (2020) di Maggie O’Farrell, e racconta la storia – in parte reale, in parte romanzata – di William Shakespeare e della moglie Agnes, messi a confronto con la morte del loro unico figlio maschio, Hamnet, morto a soli 11 anni. Il film si concentra sul rapporto tra i coniugi Shakespeare, sul dolore che li travolge e sulla trasformazione che quel lutto genera, fino ad accennare come quell’esperienza tragica possa aver alimentato la genesi del dramma Amleto. L’ambientazione è nell’Inghilterra del XVI secolo, a Stratford-upon-Avon e dintorni, e nella sua devastante quotidianità.

Regia, sceneggiatura e produzione

Chloé Zhao, già premiata con l’Oscar per Nomadland, torna dietro la macchina da presa con un progetto ambizioso in cui firma anche la sceneggiatura insieme alla scrittrice Maggie O’Farrell. La produzione vanta nomi importanti: tra i produttori compaiono Steven Spielberg e Sam Mendes, a evidenza dell’investimento importante su questo titolo. 
Le riprese si sono svolte prevalentemente in Galles, tra luglio e settembre 2024, con location anche a Londra. 

Cast

  • Paul Mescal interpreta William Shakespeare.
  • Jessie Buckley interpreta Agnes Shakespeare.
  • Completano il cast nomi come Emily Watson e Joe Alwyn. 

Temi e stile

Hamnet esplora il dolore, l’elaborazione del lutto, la creazione artistica, la famiglia, la memoria. In un’intervista, Zhao ha spiegato che il film riguarda la “capacità di ritrovare il senso profondo delle esperienze umane più contrastanti, superando l’illusione della separazione dagli altri” Dal punto di vista stilistico, si segnala un ritorno a un cinema più intimista per Zhao, lontano dalle ambientazioni epiche e spettacolari: meno “magic hour” (l’ora dorata del tramonto), più ombre, più intimità. 

Accoglienza e premi

Il film è stato accolto con entusiasmo dalla critica e dal pubblico. Al Toronto International Film Festival 2025 si è aggiudicato il People’s Choice Award, un riconoscimento che da tempo viene considerato un buon indicatore per la corsa verso gli Oscar. 
In Italia e in altri paesi internazionali si parla già di Hamnet come di un possibile contendente ai premi più importanti.

Uscita

Negli Stati Uniti il film è previsto in uscita limitata il 27 novembre 2025, con espansione il 12 dicembre. In Italia la distribuzione è fissata al 5 febbraio 2026, con la distribuzione affidata a Universal Pictures.

Perché vederlo

  • Per gli appassionati di Shakespeare: Hamnet offre uno sguardo personale e drammatico dietro il genio del Bardo.
  • Per chi ama il cinema di Chloé Zhao: è la sua operazione più “storico-drammatica” fino ad oggi, e segna un’evoluzione del suo stile.
  • Per apprezzare un racconto di perdita, amore e creazione artistica, ben coniugato con ambientazioni storiche e un cast di alto livello.

Conclusione

Hamnet non è soltanto un film su William Shakespeare: è un film sul lutto, sull’elaborazione, sulla trasformazione che la perdita può provocare. Chloé Zhao mette in scena il silenzio, lo sguardo, l’intimità, trasformando una storia ambientata nel XVI secolo in un’esperienza emotiva contemporanea. Con un cast in stato di grazia e una cura artistica evidente, si presenta come uno dei titoli più attesi della stagione cinematografica.

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