Cos’è il permesso Eta?
Il permesso Eta, acronimo di Electronic Travel Authorization, è una nuova misura introdotta dal governo britannico per regolare l’ingresso nel paese. Questo sistema è simile all’Esta degli Stati Uniti e richiede ai viaggiatori di ottenere un’autorizzazione elettronica prima di entrare nel Regno Unito. L’obiettivo è quello di migliorare la sicurezza e gestire i flussi migratori in modo più efficiente.
Come richiedere il permesso Eta
Per ottenere il permesso Eta, i viaggiatori dovranno compilare un modulo online fornendo informazioni personali e dettagli sul viaggio. Il processo è progettato per essere semplice e veloce, con un costo contenuto. Una volta approvata, l’autorizzazione sarà valida per un periodo di tempo limitato e permetterà ingressi multipli nel paese. È importante assicurarsi di avere il permesso Eta prima di partire, poiché senza di esso l’ingresso nel Regno Unito potrebbe essere negato. L’autorizzazione può essere richiesta esclusivamente online attraverso un’apposita applicazione (Apply for an electronic travel authorisation (ETA) – GOV.UK) o tramite il sito web ufficiale (How to apply – Apply for an ETA to come to the UK – GOV.UK). La risposta viene fornita in pochi minuti o, al massimo, entro tre giorni lavorativi, salvo eccezioni. Il richiedente riceverà una conferma via e-mail. L’autorizzazione sarà collegata digitalmente al passaporto, quindi non sarà necessario presentare alcun documento cartaceo al momento dell’imbarco o ai controlli di frontiera. Il metodo più rapido per effettuare la richiesta è tramite l’app gratuita UK ETA, disponibile per il download su Apple Store e Google Play.
Da quando sarà necessario il permesso Eta
A partire dal 2 aprile, i cittadini italiani e di tutti i Paesi dell’UE dovranno obbligatoriamente ottenere l’ETA per i viaggi di breve durata nel Regno Unito. Sarà possibile presentare domanda già dal 5 marzo. Per i cittadini extra-UE, questo obbligo è in vigore dall’8 gennaio, con la possibilità di richiedere l’ETA a partire dal 27 novembre scorso.