Giulia Andò al cinema con “L’abbaglio”: “Verdone una volta mi scambiò per Claudia Gerini”

Giulia Andò, attrice e sosia di Claudia Gerini, racconta un curioso episodio con Carlo Verdone.

Chi è Giulia Andò

Giulia Andò, nata a Palermo nel 1988, è un’attrice italiana figlia del regista Roberto Andò. Nel 2001, all’età di 13 anni, si trasferisce con il padre a Roma, dove inizia a coltivare la sua passione per la recitazione. Nel 2008, intraprende gli studi presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, una delle istituzioni più prestigiose per la formazione di attori e registi in Italia. Nel 2021, collabora con il padre alla sceneggiatura della serie TV “Solo per passione – Letizia Battaglia fotografa”, dimostrando una versatilità che spazia dalla recitazione alla scrittura. Nonostante la sua carriera sia ancora in fase emergente, Giulia Andò ha attirato l’attenzione dei media non solo per le sue capacità artistiche, ma anche per una sorprendente somiglianza con l’attrice Claudia Gerini. Questa somiglianza ha suscitato curiosità e interesse nel pubblico, portando alcuni a definirla una “sosia” della Gerini. 

Un incontro inaspettato con Carlo Verdone

A confermare la somiglianza con Claudia Gerini è proprio la Andò che ha raccontato: “Mi hanno fermato più volte scambiandomi per lei. Una volta un barista catanese mi ha anche chiesto di fare finta di essere lei e di firmare autografi con il suo nome”. Ma l’episodio più curioso è capitato con Carlo Verdone: “Una volta Carlo Verdone è venuto a cena a casa di mio padre. A un certo punto si è girato verso di me e mi ha detto: “Ma tu sei precisa a Claudia”. Io speravo, non so, che gli servisse una parente di Claudia… lì potevo spuntare io, perfetta! Però niente, non mi sono proposta pur ammirandolo molto…”.

Ora al cinema con “L’abbaglio”

Giulia Andò è una delle attrici del film firmato dal padre Roberto,”L’Abbaglio”, pellicola che mescola elementi storici e comici per raccontare un episodio poco noto del Risorgimento italiano. Il cast annovera attori di spicco come Toni Servillo, Salvatore Ficarra e Valentino Picone. “Mi piace molto lavorare con mio padre, siamo entrambi focosi e litighiamo spesso sostenendo… esattamente la stessa cosa! Ma non mi dispiace lavorare anche con altri registi”, ha concluso Giulia Andò.

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