L’attore francese Gérard Depardieu è stato rinviato a giudizio per le accuse di stupro e aggressione sessuale mosse dall’attrice Charlotte Arnould, relative a presunti fatti avvenuti nel 2018. La decisione è stata presa dal tribunale penale dipartimentale di Parigi, e in caso di condanna, Depardieu rischia fino a 20 anni di carcere.
Le accuse di Charlotte Arnould
Charlotte Arnould, attrice francese oggi ventinovenne, ha accusato il celebre attore Gérard Depardieu di averla violentata in due occasioni distinte nell’agosto del 2018, precisamente il 7 e il 13 del mese, all’interno della residenza parigina dell’attore. Arnould ha sporto denuncia pochi giorni dopo i presunti episodi, aprendo così un fascicolo che ha inizialmente portato a un’inchiesta poi archiviata e successivamente riaperta nel 2020, a seguito di nuovi elementi emersi. Gérard Depardieu ha sempre respinto con fermezza le accuse, dichiarando che il rapporto tra i due fosse stato pienamente consensuale. L’indagine rimane al centro del dibattito pubblico in Francia, sollevando interrogativi sull’equilibrio tra presunzione d’innocenza, diritto di parola e tutela delle vittime.
Precedenti giudiziari di Depardieu
Nel maggio 2025, l’attore Gérard Depardieu è stato condannato a una pena di 18 mesi di reclusione con la condizionale per aggressioni sessuali commesse durante le riprese del film Les Volets Verts, girato nel 2021. Secondo quanto emerso nel corso del processo, le vittime degli abusi sarebbero una scenografa e un’assistente alla regia che lavoravano entrambe sul set del film. La sentenza ha suscitato grande attenzione mediatica in Francia e all’estero, alimentando un acceso dibattito sull’atteggiamento dell’industria cinematografica nei confronti delle denunce per molestie. Gérard Depardieu ha contestato il verdetto e ha deciso di presentare appello, sostenendo la propria innocenza anche in questa circostanza.
Reazioni e sviluppi futuri
Charlotte Arnould ha manifestato sollievo e una forte emozione per la decisione del tribunale, definendola una “verità giudiziaria” tanto attesa quanto difficile da ottenere. In una dichiarazione riportata dall’ANSA, l’attrice ha affermato con voce incrédula: “Non riesco a crederci, per quanto è una cosa enorme.” Le sue parole riflettono la complessità emotiva del percorso giudiziario intrapreso sin dal 2018 e il peso che ha avuto su di lei il rendere pubblica una vicenda tanto delicata. Il processo a Gérard Depardieu, infatti, non rappresenta solo un momento di svolta personale per Arnould, ma si inserisce anche in un contesto più ampio, segnando un ulteriore capitolo nelle vicende giudiziarie che negli ultimi anni hanno coinvolto il celebre attore francese, già oggetto di indagini e polemiche per altri presunti comportamenti inappropriati.