Oggi ci troviamo a Geraci Siculo, detto anche "Jeraci" in siculo, un caratteristico borgo siculo in provincia di Palermo. E' parte del club "I Borghi più belli d'Italia" ed è in possesso del marchio di qualità "Comune fiorito". E' famoso soprattutto per essere parte integrante del Parco delle Madonie, essendo nominato, per l'appunto, la "Perla delle Madonie".
Ma scopriamo meglio questo incantevole comune!
Perchè si chiama così?
E' di origine greca e deriva da “Jerax”, ovvero avvoltoio, e fa riferimento alla sua origine come luogo fortificato su una rocca impervia sorvolata da uccelli rapaci.
Cosa visitare? I monumenti storici.
Cosa fare? Le attività turistiche.
Cosa mangiare? I piatti tipici.
Il dolce tipico natalizio: la Cassata geracese
La Cassata geracese, tipico dolce di Natale geracese, è costituita da un biscotto preparato con uova, farina, acqua e sugna ed un ripieno che - anticamente era fatto con fichi e uva passa ammorbiditi con un po’ di vino- mentre oggi con la marmellata di zucca. Ha la forma di un fiore o di una mezza luna, anche se questo quest'ultimo tipo veniva realizzato maggiormente nel convento delle suore benedettine.
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Quello che non sai: le curiosità
Questa mattina in Good Morning Kiss Kiss è intervenuto il sindaco di Geraci Siculo, Luigi Iuppa:
«Geraci Siculo è un borgo medievale in provincia di Palermo, nel cuore del Parco delle Madonie. Ha un'urbanistica ad impianto medievale, con strade acciottolate, piccoli vicoli ed archi. Il Castello dei Ventimiglia apparteneva alla famiglia ligure che si stanziò in Sicilia tra il 1200 e 1300. Ai Ventimiglia sono legati i fasti di Geraci. Del castello oggi sono rimasti solo ruderi. Invece, è rimasta integra la Cappella Palatina dedicata a Sant'Anna. Molto suggestivo è il Salto dei Ventimiglia, che è un balcone in vetro ed acciaio che si affaccia sulla vallata. Dal balcone si vede gran parte del territorio, che spazia dai comuni vicini fino all'Etna. Il dolce tipico natalizio è la cassata, ma non quella palermitana che tutti conosciamo. La nostra cassata viene realizzata con farina, strutto, zucchero e uova; si crea la pasta al cui interno vengono messi: marmellata di zucca, mandorle tostate, scorza di limone e uva passa. Si creano le forme e vengono infornate.»
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