Fabri Fibra e l’ultimo album ‘Mentre Los Angeles brucia’: un viaggio tra rabbia e introspezione

Il rapper di Senigallia pubblica il suo undicesimo album, un'opera che fonde sonorità intense e collaborazioni inaspettate.

Fabri Fibra ha recentemente pubblicato il suo undicesimo album in studio, intitolato “Mentre Los Angeles brucia”. Questo lavoro segna il ritorno del rapper dopo tre anni di silenzio discografico, offrendo ai fan un’opera intensa e riflessiva.

Genesi dell’album e ispirazioni

Il processo creativo di “Mentre Los Angeles brucia” ha avuto inizio due anni fa a Santa Monica, in California. In collaborazione con il produttore Chef P, Fabri Fibra ha iniziato a sperimentare nuove sonorità e a raccogliere idee per il disco. Un evento meteorologico inaspettato ha poi influenzato profondamente l’artista: una tempesta ha colpito Los Angeles, costringendolo a prolungare il suo soggiorno. Durante questo periodo, leggendo i giornali locali, Fibra è rimasto colpito dalla frase “Mentre Los Angeles brucia”, che ha deciso di adottare come titolo dell’album. In un’intervista a Deejay Chiama Italia, ha spiegato: “Era la frase che leggevo nei quotidiani e nelle notizie mentre stavo mixando i pezzi. Per due/tre settimane leggevo ‘Mentre Los Angeles brucia, succede questo’. Aspettavo un titolo, avevo le canzoni e poi è arrivato questo”.

Collaborazioni e tracce significative

L’album presenta diverse collaborazioni degne di nota. Tra queste, spicca la partecipazione di Francesco Guccini nella traccia di apertura, che include un campionamento del brano “L’avvelenata”. Fibra ha raccontato di aver scritto direttamente a Guccini per ottenere il permesso di utilizzare la canzone, sottolineando l’importanza di questo omaggio. Un altro momento significativo del disco è rappresentato dal brano “VIVO”, che campiona una canzone di Andrea Laszlo De Simone, riflettendo la volontà di andare avanti anche in situazioni difficili.

Produzione e tour promozionale

La produzione dell’album è stata curata da un team di produttori di talento, tra cui Zef, Marz, Luke Giordano, Medeline, Chef P, Bias e Fritu. Questi hanno contribuito a creare le basi su cui Fibra ha costruito i suoi testi. In merito al processo creativo, il rapper ha dichiarato: “Io scrivo sulle basi – non parto mai con nulla prima. Aspetto che arrivino le strumentali, voglio seguire la visione dei produttori, voglio mischiare le energie. Cerco qualcosa che mi faccia dire delle cose”. Per promuovere l’album, Fabri Fibra ha annunciato il “Festival Tour 2025”, che prenderà il via il 3 luglio a Trento e toccherà diverse città italiane, tra cui Roma e Milano. 

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