La prima semifinale dell’Eurovision Song Contest 2025, tenutasi il 13 maggio alla St. Jakobshalle di Basilea, ha offerto uno spettacolo ricco di emozioni, sorprese e performance memorabili. Dieci paesi si sono qualificati per la finale di sabato 17 maggio, mentre cinque sono stati eliminati. Ecco le pagelle dettagliate delle esibizioni della serata:
Svezia – KAJ, Bara Bada Bastu
Voto: 8
Il trio svedese KAJ ha portato sul palco un’esibizione festosa e originale, cantando in dialetto Vörå. La scenografia, ispirata a una sauna, e i costumi eccentrici hanno reso la performance memorabile. Un mix di tradizione e modernità che ha conquistato il pubblico.
Paesi Bassi – Claude, C’est la vie
Voto: 7,5
Claude ha emozionato con una ballata intensa e raffinata, influenzata dallo stile di Stromae. La sua voce potente e l’interpretazione sentita hanno reso l’esibizione una delle più apprezzate della serata.
Islanda – Væb, Róa
Voto: 7
Il duo islandese Væb ha presentato un brano rap dedicato al canottaggio, portando una ventata di freschezza e originalità. La performance energica e la chimica tra i due fratelli hanno colpito positivamente.
Polonia – Justyna Steczkowska, Gaja
Voto: 6,5
Justyna ha offerto una performance intensa e coreografica, con una canzone che mescola elementi pop e tradizionali. Tuttavia, la mancanza di originalità ha limitato l’impatto complessivo dell’esibizione.
Ucraina – Ziferblat, Bird of Pray
Voto: 6
L’Ucraina ha presentato un brano emotivo e spirituale, con riferimenti a Madre Teresa. Sebbene l’intenzione fosse nobile, la canzone ha ricordato troppo “Stefania”, vincitrice del 2022, risultando meno incisiva.
Portogallo – Napa, Deslocado
Voto: 7
Napa ha portato sul palco una canzone che mescola sonorità tradizionali e moderne, con un’interpretazione sentita e coinvolgente. Una performance solida che ha meritato la qualificazione.
Estonia – Tommy Cash, Espresso macchiato
Voto: 7,5
Tommy Cash ha sorpreso con un brano ironico e provocatorio, ormai già famosissimo, giocando con stereotipi italiani. La performance teatrale e l’originalità del pezzo hanno diviso il pubblico, ma hanno sicuramente lasciato il segno.
San Marino – Gabry Ponte feat. Andrea Bonomo & Edwyn Roberts, Tutta l’Italia
Voto: 8
Il DJ italiano Gabry Ponte ha fatto ballare l’arena con un inno dance che celebra l’italianità. Una performance energica e coinvolgente che ha segnato un ritorno trionfale sulla scena internazionale.
Norvegia – Kyle Alessandro, Lighter
Voto: 6,5
Kyle ha presentato un brano pop ben eseguito, con una performance solida ma non particolarmente innovativa. La sua voce e presenza scenica hanno comunque garantito la qualificazione.
Albania – Shkodra Elektronike, Zjerm
Voto: 7
Il duo albanese ha offerto una canzone che mescola sonorità tradizionali e moderne, con un’interpretazione energica e coinvolgente. Una performance che ha saputo distinguersi.
Gli esclusi
Cinque paesi non sono riusciti a qualificarsi per la finale: Azerbaigian, Belgio, Croazia, Cipro e Slovenia. Particolarmente sorprendente è stata l’eliminazione del Belgio, considerato tra i favoriti alla vigilia.
Ospiti e momenti speciali
La serata ha visto anche l’esibizione di Lucio Corsi, rappresentante dell’Italia, con Volevo essere un duro, un brano che ha emozionato il pubblico e ha rafforzato le speranze italiane per la finale. Un momento toccante è stato l’omaggio a Céline Dion, vincitrice dell’Eurovision per la Svizzera nel 1988, che ha inviato un messaggio video prima dell’esibizione di alcuni artisti sulle note di Ne partez pas sans moi.
Conclusioni
La prima semifinale dell’Eurovision 2025 ha offerto uno spettacolo variegato e coinvolgente, con performance che hanno spaziato dal pop tradizionale a esibizioni più sperimentali. I dieci finalisti hanno saputo conquistare il pubblico con originalità, energia e talento. Ora l’attenzione si sposta sulla seconda semifinale, in programma giovedì 15 maggio, che completerà il quadro dei finalisti per la grande serata di sabato 17 maggio.