Chi siamo davvero? Chi saremmo potuti diventare, se avessimo fatto scelte diverse? È da queste domande che prende il via Enricomincio da me, lo spettacolo con cui Enrico Brignano torna in prima serata su Rai 2, questa sera, martedì 8 luglio 2025, alle ore 21.20. Ma non aspettatevi un semplice varietà comico: quello che il pubblico vedrà è un racconto personale, ironico e profondo, in cui il comico romano mette a nudo sé stesso come forse non aveva mai fatto prima.
A pochi mesi dai suoi 60 anni e con oltre tre decenni di carriera alle spalle, Brignano si guarda indietro e, soprattutto, dentro. Enricomincio da me è il risultato di questo sguardo: uno spettacolo che ripercorre, con la leggerezza della comicità e la forza dell’autenticità, le tappe della sua vita e carriera. Un bilancio? Forse. Ma più che tirare le somme, Brignano sceglie di raccontare un percorso fatto di scelte, occasioni, sliding doors e sogni realizzati (o mancati).
Un titolo emblematico, tra memoria e futuro
Il titolo stesso, Enricomincio da me, è un gioco di parole rivelatore. Un invito a ricominciare, certo, ma soprattutto a farlo partendo da ciò che si è, senza maschere. È un modo per dire al pubblico — e forse anche a sé stesso — che ogni punto della vita può essere un nuovo inizio, purché lo si affronti con sincerità.
Lo spettacolo nasce come tournée teatrale e viene adattato per la televisione mantenendo intatta la sua natura: un one-man show in cui Brignano tiene la scena da solo, sostenuto solo da musica, luci e pochi elementi scenici. Ma non servono effetti speciali quando si ha la capacità di catturare l’attenzione con parole vere, battute affilate e una sensibilità rara.
Il racconto di una vita, tra comicità e confessione
Durante lo spettacolo, Brignano ripercorre episodi chiave della sua esistenza: dall’infanzia nei quartieri popolari di Roma ai primi passi nel mondo dello spettacolo, dagli amori ai dubbi esistenziali, passando per i successi e le cadute. Lo fa con il suo stile inconfondibile: un mix di ironia brillante, sarcasmo romanesco, improvvisazione teatrale e capacità di commuovere nel momento meno atteso.
La forza dello spettacolo sta nel suo equilibrio: ogni risata è accompagnata da una riflessione, ogni aneddoto divertente lascia spazio a una verità più grande. È in questi contrasti che Brignano dà il meglio di sé, dimostrando di essere non solo un comico, ma anche un narratore, un uomo che ha il coraggio di mostrarsi vulnerabile.
Non mancano riferimenti all’attualità, alla società che cambia, alla televisione di oggi rispetto a quella degli anni Novanta. Brignano si muove tra passato e presente con agilità, lasciando intendere che, pur cambiando tutto, certe domande restano sempre le stesse: chi siamo? Cosa vogliamo? Siamo stati davvero noi a scegliere la nostra strada?
Un appuntamento da non perdere
In un’estate televisiva fatta di repliche, leggerezza e programmi d’intrattenimento generalista, Enricomincio da me si distingue come un progetto diverso, coraggioso, personale. Brignano sceglie di non adagiarsi sugli sketch facili, ma di offrire al pubblico una proposta sincera, profonda e allo stesso tempo divertente. Uno show che fa ridere, sì, ma che lascia anche qualcosa dentro.
È questo, probabilmente, il motivo per cui Enrico Brignano continua a essere così amato: perché non ha paura di cambiare, di mettersi in gioco, di dire “non ho tutte le risposte, ma voglio cercarle con voi”.
