Danny Boyle, regista di film iconici come “Trainspotting” e “The Millionaire”, ha rilasciato il trailer del suo nuovo film horror, “28 anni dopo”. Questo progetto rappresenta un ritorno al genere horror per Boyle, che ha già diretto “28 giorni dopo”. La particolarità di questo nuovo capitolo è che è stato interamente girato con un iPhone, una scelta che ha destato curiosità e interesse nel mondo del cinema.
Un nuovo capitolo della saga horror
“28 anni dopo” si inserisce nella saga iniziata con “28 giorni dopo”, proseguendo la narrazione in un mondo devastato da un virus che trasforma le persone in creature simili a zombie. Il trailer, recentemente rilasciato, offre un assaggio dell’atmosfera inquietante e claustrofobica che caratterizza il film. Il film esplora le conseguenze a lungo termine dell’epidemia, mostrando un’umanità che lotta per sopravvivere in un mondo ormai irriconoscibile. Il regista ha dichiarato che il film si concentra su temi di isolamento e resilienza, elementi che sono stati amplificati dall’uso di un dispositivo mobile per le riprese.
Girato interamente con un iPhone
Una delle caratteristiche più sorprendenti di “28 anni dopo” è la scelta di girare l’intero film con un iPhone. Danny Boyle ha spiegato che questa decisione è stata presa per conferire al film un aspetto più realistico e immediato. “Volevo che il pubblico si sentisse parte della storia, come se stesse vivendo l’orrore in prima persona”, ha affermato Boyle. L’uso di un iPhone ha permesso al regista di sperimentare nuove tecniche di ripresa, offrendo una prospettiva unica e innovativa. Questa scelta ha anche reso il processo di produzione più agile e flessibile, consentendo al team di lavorare in ambienti difficili e di adattarsi rapidamente alle esigenze della narrazione.
Reazioni e aspettative
Il trailer di “28 anni dopo” ha suscitato reazioni contrastanti tra i fan e gli appassionati del genere horror. Molti sono entusiasti di vedere un nuovo capitolo della saga, mentre altri sono curiosi di scoprire come l’uso di un iPhone influenzerà l’estetica e la narrazione del film. Alcuni critici hanno elogiato la scelta di Boyle, definendola audace e innovativa, mentre altri si chiedono se l’uso di un dispositivo mobile possa limitare la qualità visiva del prodotto finale. Nonostante le diverse opinioni, l’attesa per l’uscita del film è alta, e molti si aspettano che “28 anni dopo” possa offrire una nuova prospettiva sul genere horror, grazie alla visione creativa di Danny Boyle.