Damiano David ha annunciato l’uscita del suo primo album solista intitolato “Funny Little Fears”, prevista per il 16 maggio. Composto da 14 brani in inglese, l’album rappresenta un’esplorazione personale delle sue paure e insicurezze. Durante la presentazione a Roma, David ha dichiarato: “È un disco per mostrarmi in una maniera diversa e urlare di cose che finora non avevo affrontato per paura di espormi, del giudizio”.
Un viaggio tra le paure personali
Il titolo “Funny Little Fears” riflette il processo di trasformazione delle paure di David in qualcosa di positivo. Ha spiegato: “Il titolo è arrivato alla fine, dalla consapevolezza di come quelle paure che hanno costituito spesso un blocco della mia vita siano diventate con l’album una cosa bella attraverso cui confrontarmi con le altre persone”. L’album è stato scritto in gran parte nel deserto fiorito del Joshua Tree National Park, dove l’artista ha vissuto per una settimana con altri autori.
La fine di una relazione segreta
David ha rivelato che l’ispirazione per l’album è derivata anche dalla fine di una relazione segreta avvenuta un anno e mezzo fa. Ha condiviso: “Non è quella che tutti sanno ma una segreta. Ha rotto la fiducia verso me stesso e verso chi avevo intorno, è come se questa persona mi avesse portato via la mia identità”. Questa esperienza lo ha portato a un periodo di introspezione e alla necessità di riconnettersi con se stesso.
Un nuovo capitolo musicale
Con “Funny Little Fears”, Damiano David intraprende un nuovo percorso artistico, distaccandosi temporaneamente dal sound dei Måneskin per esplorare sonorità più intime e personali. L’album include collaborazioni con artisti come Suki Waterhouse e D4vd, e spazia tra diversi generi musicali, dal pop introspettivo al rock, fino a influenze anni ’50. Questo progetto segna una fase di crescita e maturazione per l’artista, che affronta le sue paure attraverso la musica.
