Cannes, “Le città di pianura”: il viaggio alcolico di Sossai tra le province venete

Il film di Francesco Sossai, presentato a Cannes 2025, racconta l'incontro tra due cinquantenni disillusi e un giovane studente in un viaggio attraverso la pianura veneta.

"Le città di pianura" è il nuovo film di Francesco Sossai, presentato al Festival di Cannes 2025 nella sezione Un Certain Regard. La pellicola narra la storia di Carlobianchi e Doriano, due amici cinquantenni che, durante una notte di vagabondaggi tra i bar del Veneto, incontrano Giulio, un giovane studente di architettura. Questo incontro darà vita a un viaggio che cambierà il modo di vedere il mondo e l’amore dei protagonisti.

Un viaggio tra le province venete

Il film si svolge in diverse località del Veneto, tra cui Sedico, Feltrino, Padova, Chioggia e Treviso, con particolare attenzione al Memoriale Brion. Le riprese hanno catturato l’essenza della pianura padana e dell’entroterra veneto, offrendo uno sguardo autentico sulle province della regione. La narrazione segue i protagonisti mentre attraversano questi luoghi, esplorando le loro storie personali e le dinamiche che li legano.

Un cast di talento

Il cast del film include Filippo Scotti nel ruolo di Giulio, Sergio Romano come Carlobianchi e Pierpaolo Capovilla nei panni di Doriano. Completano il cast Roberto Citran e Andrea Pennacchi. La performance degli attori contribuisce a dare profondità ai personaggi, rendendo credibile il loro viaggio emotivo attraverso la pianura veneta.

La visione di Francesco Sossai

Francesco Sossai, originario di Belluno, ha studiato regia alla Deutsche Film- und Fernsehakademie di Berlino. Il suo film di diploma, "Altri cannibali" (2021), è stato selezionato in numerosi festival internazionali. Con "Le città di pianura", Sossai porta il suo sguardo profondo e personale nella selezione ufficiale di Cannes 2025, confermando la crescita del cinema d’autore veneto.

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