Nadia Battocletti, argento alle Olimpiadi 2024 nei 10mila metri piani, ha ricevuto il premio internazionale Fair Play Menarini a Fiesole. L’atleta ha raccontato le sue sensazioni riguardo ai risultati ottenuti e ha spiegato come il suo percorso sportivo continui con entusiasmo anche nel 2025, puntando ai Mondiali di Tokyo.
Obiettivi e sogni per il futuro
“I risultati del 2024 erano il mio sogno, e appena ho iniziato a sognare, per l’appunto, ho detto ‘Perché smettere e fermarci qui?’. Quindi ho continuato e mi sto divertendo tantissimo anche in questo 2025. Gli occhi sono puntati sui campionati del mondo a Tokyo a settembre, quello è l’obiettivo stagionale”, ha dichiarato Battocletti. L’atleta ha sottolineato come il percorso iniziato con i successi dell’anno precedente sia stato solo l’inizio di nuove ambizioni e motivazioni.
L’effetto Battocletti nella sua valle
Battocletti ha raccontato come il suo successo abbia avuto un impatto nella sua zona di origine. “Dalle mie parti, nella mia valle, si dice che c’è stato un effetto Battocletti perché le società hanno avuto un numero di iscritti talmente tanto elevate che hanno dovuto dire purtroppo dei no, e quindi sono molto felice, anche correndo magari in ciclabile o in città, quando la gente mi guarda o mi dice ‘Ma sai che ho ricominciato a correre?’, quindi io penso che sia anche questo il bello di fare sport”. L’atleta ha espresso soddisfazione per aver ispirato molte persone a riprendere l’attività sportiva.
Il valore del fair play nello sport
Sul concetto di fair play, Battocletti ha spiegato: “Per me è fondamentale, penso che sia la base dello sport, perché senza questo concetto penso che non riusciremmo a entrare in gara con lo stesso spirito con cui entriamo in questi giorni, in questi anni, e penso che alla fine sia anche un po’ alla base di quello che ci aiuta e ci appassiona”. L’atleta ha ribadito l’importanza di questo valore come elemento centrale nella sua esperienza sportiva.