Ancelotti punta alla Coppa del Mondo con il Brasile: “C’è sempre una prima volta”

Carlo Ancelotti ha dichiarato la sua ambizione di guidare il Brasile alla vittoria della Coppa del Mondo 2026, sottolineando la volontà di superare il tabù degli allenatori stranieri.

Carlo Ancelotti ha espresso la sua determinazione a lasciare un segno nella storia del calcio internazionale. Dopo aver ottenuto la qualificazione della nazionale brasiliana alla Coppa del Mondo 2026, l’allenatore ha dichiarato di voler puntare al massimo obiettivo: la conquista del titolo mondiale.

Ancelotti e la sfida del tabù allenatori stranieri

 Durante una conferenza stampa a Tokyo, alla vigilia dell’amichevole tra Brasile e Giappone, Carlo Ancelotti ha affrontato il tema del tabù legato agli allenatori stranieri. “È vero che non è mai successo ma c’è sempre una prima volta”, ha affermato il tecnico, riferendosi al fatto che nessuna nazionale ha mai vinto una Coppa del Mondo con un allenatore non autoctono. Le sue parole sono arrivate dopo la vittoria per 5-0 della Seleção contro la Corea del Sud a Seul.

L’obiettivo di Ancelotti con la Seleção 

Ancelotti ha ribadito il suo impegno nei confronti della nazionale brasiliana. “Il mio obiettivo è dare il massimo per la nazionale brasiliana, cercare di far giocare al meglio i giocatori e vincere la Coppa del Mondo”, ha dichiarato. L’allenatore ha sottolineato la volontà di valorizzare il potenziale della squadra e di puntare al successo nel torneo più importante.

Le prospettive dopo la qualificazione 

Dopo aver assicurato la qualificazione del Brasile al prossimo Mondiale, Ancelotti guarda avanti con determinazione. Secondo alcune fonti, il tecnico sarebbe motivato a infrangere il tabù che vede le nazionali guidate da allenatori stranieri mai vincitrici della Coppa del Mondo. Le sue dichiarazioni in conferenza stampa confermano la volontà di affrontare questa sfida con ambizione e dedizione.

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