Alba Parietti: “Con Fabio Adami è finita, ma è stata una grandissima passione”

Alba Parietti racconta la fine della relazione con Fabio Adami e riflette sulla sua vita e carriera.

Una vacanza in solitaria per ritrovarsi, respirare e guardare avanti. A 64 anni, Alba Parietti sceglie il mare e il cielo di Ibiza per inaugurare un nuovo capitolo della sua vita. In un’intervista al Corriere della Sera, la conduttrice annuncia la fine della relazione con Fabio Adami, manager di Poste, e riflette sul senso dell’amore, delle separazioni e della libertà.

“Ho capito quanto posso essere forte. Riprendere in mano la mia vita alla mia età mi spaventava, mi è sempre successo, anche a 40 o 50 anni. Ho sempre avuto paura di invecchiare da sola. Ora invece è prendere la vita a morsi: tutto può succedere ogni giorno. Ogni minuto è un regalo”, racconta.

“Troppo diversi, mancava il dialogo”

Sulla rottura con Adami, la Parietti è schietta ma serena: “Era arrivato il momento di prendere strade diverse. Quando capisci che i caratteri e i modi di intendere la vita sono troppo diversi, è inutile insistere. Forse a noi è mancato il dialogo, che per me è indispensabile”.

Parole di stima non mancano: “È stata una grandissima passione. Lui è un padre straordinario, un figlio esemplare e un grande lavoratore. Una persona stra-perbene”. L’incontro, arrivato dopo la perdita dei genitori, lo definisce “un piccolo miracolo” che non rinnega.

I grandi amori e un carattere “ingombrante”

Alba respinge l’idea di essere “sfortunata in amore”: “Sono sempre stata amatissima, anzitutto da mio padre, che mi ha amata più di sé stesso”. Ripercorre così le relazioni più significative: Franco Oppini, padre di suo figlio Francesco, con cui ha “un rapporto meraviglioso”; Stefano Bonaga, “il compagno che più mi ha fatto crescere intellettualmente”; Christopher Lambert e lo stesso Adami per la “passione”; e soprattutto Giuseppe Lanza di Scalea, “l’uomo che ha contato di più nella mia vita dopo i miei genitori”.

Consapevole della sua personalità, si definisce “ingombrante, famosa e strutturata”: “Bisogna essere risolti e non competitivi per starmi accanto. E tutte le storie importanti le ho chiuse io”.

Frecciate e opinioni senza filtri

Non mancano repliche pungenti a vecchie e nuove polemiche. Sul Sanremo 1993 e l’accusa di “indelicatezza” di Lorella Cuccarini, la stoccata è per Pippo Baudo: “Indelicata fui io, oppure lui che la proteggeva al punto da non metterla mai alla pari sul palco?”.

E sul caso Raoul Bova – Rocío Muñoz Morales, Parietti ironizza: “Pare che la Bernardini de Pace mi abbia inviato una diffida! Ma avevo solo detto che mi dispiaceva che lui non avesse espresso rammarico per la compagna e le figlie. Esprimere il proprio parere con garbo non dovrebbe essere vietato”.

Sotto le stelle di Ibiza

Oggi il motto è quello di Jep Gambardella ne La Grande Bellezza: “Non posso più perdere tempo a fare cose che non mi va di fare”. E sotto il cielo di Ibiza, la Parietti ha due desideri: “Vorrei che i miei gatti si trasformassero in nipotini. E poi, perché no? Innamorarmi ancora: non si è mai così felici come quando si è innamorati”.

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