Stefano Amadio, giornalista e fondatore del sito CinemaItaliano.info, è scomparso a 60 anni. Amadio era conosciuto per la sua passione e dedizione nel raccontare il cinema italiano, contribuendo a dare visibilità a molte opere e artisti del settore.
Un giornalista fuori dagli schemi
Stefano Amadio era apprezzato per il suo approccio unico e fuori dagli schemi nel giornalismo cinematografico. Amadio si distingueva per la sua capacità di analizzare i film con uno sguardo critico e originale, riuscendo a cogliere aspetti che spesso sfuggivano ad altri critici. La sua carriera è stata caratterizzata da una profonda conoscenza del cinema italiano e da un impegno costante nel promuovere le produzioni nazionali.
Il contributo al cinema italiano
Amadio ha fondato CinemaItaliano.info, un portale dedicato alla promozione e alla diffusione del cinema italiano. Questo sito è diventato un punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del settore, offrendo notizie, recensioni e approfondimenti sulle produzioni italiane. Grazie al suo lavoro, molti film e registi italiani hanno ottenuto una maggiore visibilità, contribuendo a rafforzare la presenza del cinema italiano sia a livello nazionale che internazionale. Nel 2019, insieme a Silvia Saitta, aveva dato vita al premio Meno di Trenta, pensato per celebrare e sostenere i giovani talenti under 30 del cinema italiano. Un’iniziativa nata con l’obiettivo di valorizzare le nuove generazioni e che, nel tempo, è riuscita a costruire un autentico ponte tra gli autori emergenti e il pubblico. Tra le sue esperienze più apprezzate figura anche Il Vento del Nord, la rassegna ideata da Massimo Ciavarro e lanciata nel 2008 a Lampedusa. In quel contesto, Amadio teneva un laboratorio di cinema dedicato agli studenti del liceo locale, con cui realizzava cortometraggi, trasmettendo autenticità, impegno e passione.
Il ricordo di amici e colleghi
La notizia della scomparsa di Stefano Amadio ha suscitato profonda commozione tra amici e colleghi. Molti hanno voluto ricordarlo come una persona appassionata e generosa, sempre pronta a sostenere i giovani talenti e a promuovere il cinema italiano. “Stefano era un giornalista acuto e un amico leale”, ha dichiarato un collega. La sua eredità continuerà a vivere attraverso il lavoro svolto e l’impatto che ha avuto nel mondo del cinema.
