Achille Lauro: l’educazione religiosa e il percorso artistico

Achille Lauro si racconta tra educazione religiosa e carriera musicale.

L’educazione religiosa di Achille Lauro

Achille Lauro ha recentemente parlato della sua educazione religiosa, un aspetto della sua vita che ha influenzato profondamente la sua carriera artistica. “Sono cresciuto in un ambiente dove la religione era molto presente”, ha dichiarato il cantante. Ha raccontato di aver frequentato scuole religiose e di come la spiritualità abbia avuto un ruolo importante nella sua formazione personale. Lauro ha spiegato che questi insegnamenti gli hanno fornito una base solida su cui costruire la sua identità artistica, permettendogli di esplorare temi complessi nelle sue canzoni. “L’utilizzo dell’iconografia cristiana è stata fatta già da Madonna, David Bowie o David LaChapelle. Alla fine l’iconografia cristiana è la cosa più popolare, più pop e anche più mainstream, la più vicina a noi di sempre. Può essere sembrato offensivo per alcuni, ma era una performance artistica fatta col massimo rispetto. Ho una educazione religiosa che mi è stata impartita e che mi affascina. Dopo gli esperimenti anche controversi che ho fatto, nel mio percorso di crescita oggi per me la missione è lasciare grandi canzoni, musica sincera. Ballate come C’est la vie, 16 marzo e Amore disperato mi hanno indicato la strada”, ha dichiarato il cantante.

Achille Lauro e il Festival di Sanremo

Al Festival di Sanremo 2025, Achille Lauro canterà il brano “Incoscienti Giovani”, che ha definito una canzone degna di quel palco. “È un pezzo che rappresenta la mia evoluzione musicale e personale”, ha affermato. Lauro ha sottolineato come il brano affronti tematiche attuali e universali, parlando ai giovani e delle loro esperienze. “Il brano si rifà alle canzoni dei grandi cantautori e parla della mia storia, come tanti dei miei lavori precedenti. Parla di giovani tormentati, ed è dedicata a chi è cresciuto come me, con me” ha commentato Achille Lauro che poi aggiunge: “Parla di una ragazza che non si sente amata e fa di tutto per essere diversa da quelli che l’hanno cresciuta, si può leggere tramite diverse chiavi, potrebbe essere un mio grande amore, mia madre o io”.

La serata Cover con Elodie

Durante la serata delle cover, Lauro duetterà insieme a Elodie in un medley dedicato a Roma, cantando brani come “Mano a Mano” di Rino Gaetano e “Folle città” di Loredana Bertè. “Era tempo che volevo duettare con Elodie, siamo molto vicini in come viviamo le canzoni”, ha affermato sottolineando la comune esperienza di crescita nelle periferie romane. 

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