Pilar Fogliati: “Io e Gianna, così simili. Propositi per il 2023? Farmi meno paranoie”

Pilar Fogliati è stata in diretta su Radio Kiss Kiss, ci ha raccontato la sua "Odio il Natale" e il suo podio delle serie del cuore.

In Stasera ...che serie!, Pilar Fogliati è stata ospite con Lucilla.

Buongiorno a Pilar Fogliati! Come stai?

«Buongiorno, bene grazie, e tu?»

Bene bene! Siamo arrivate alla fine di quest'anno. Tu sei protagonista dell'amata serie "Odio il Natale", su Netflix. Raccontiamo qualcosa a chi ancora non l'ha vista, perché è davvero molto carina. Tu sei Gianna, un'infermiera alle prese con la ricostruzione della sua vita sentimentale.

«Mi piace molto il termine che hai usato, "ricostruzione", è proprio quello giusto.»

Un po' paraculo diciamo!

«Paraculo, però è giusto. Perché sai quando devi consegnare una cosa di fretta? Ci sta questa corsa veloce verso la fine dell'anno.»

E tu, di fretta, arrivi al tavolo in cui si ricevono le fatidiche domande di Natale.

«Esatto. Ma perché continuano a farcele?»

A te è capitato di ricevere queste domande, così come è capitato a Gianna?

«Beh, sì. A differenza di Gianna io un fidanzato ce l'ho. Ma voglio dire a Gianna che comunque le domande non cambiano. Nonostante io abbia un fidanzato, quest'anno l'ho portato, ti chiedono "E allora? E quindi? Il tuo fidanzato è così carino". A lui hanno anche chiesto perché ancora non mi avesse chiesto di sposarlo.»

Ho letto che tu, tecnicamente, non potresti odiare il Natale perché i tuoi si sono conosciuti proprio durante delle vacanze natalizie. È vera questa cosa?

«È vera. Poi non posso odiare il Natale perché a casa mia è una festa sentitissima. Non siamo quel tipo di famiglia che fa quei raduni enormi durante l'anno, ci lasciamo abbastanza liberi, ma il Natale lo prendiamo davvero seriamente. Lo facciamo in grande. E lo collego all'amore ovviamente. Trovo anche curioso che "natalizio" sia addirittura diventato un genere cinematografico.»

Magari il tuo "Odio il Natale" diventa un classico delle feste come "Una poltrona per due"!

«Magari!»

È già in programma una stagione 2?

«Dopo tutti gli insulti ricevuti per il finale, addirittura mi trovo la gente sotto casa! Diciamo che il finale è molto aperto, invita a un continuo della storia. E poi questa Gianna prima o poi dovrà trovarlo il fidanzato. Sembra tutto pronto per una seconda stagione comunque.»

Come sei stata nei panni di Gianna? È un personaggio a te affine?

«Comodissima, proprio perché è una che si sente scomoda e a disagio ovunque. Però devo dire che mi sono divertita molto, soprattutto nei momenti in cui lei guarda in macchina rivolgendosi direttamente al pubblico e commenta quello che le succede. Poi ci sono molte cose di lei in cui mi ritrovo, soprattutto l'autoironia, che è stata un'arma che ho affinato contro il pensare troppo. Quindi sì, mi son trovata bene nei panni di Gianna.»

Le tre serie tv più belle secondo Pilar Fogliati.

«Per me la serie più bella è Fleabag

Mentre parlavamo del tuo parlare in camera in "Odio il Natale" mi è venuta in mente proprio quella!

«Sono la fan più sfegatata. Peraltro ha vinto una valanga di premi. Le altre due che mi vengono in mente sono entrambe di quest'anno. Una è White Lotus. Il fatto che si dovesse aspettare un episodio a settimana è stata un'esperienza un po' vintage. L'ho trovata stupenda, molto moderna e legata al 2022. L'altra è Skam 5, bellissima secondo me. Il protagonista è straordinario, e io sono fan delle serie italiane.»

Di "White Lotus" ti è piaciuta la sigla? Se ne è parlato tanto, è diventata anche virale sui social.

«Spero che ogni discoteca la metta. La sigla è bellissima, è conturbante. Io di solito salto la sigla, quella di White Lotus non l'ho mai skippata.»

In ultimo: un desiderio per il 2023?

«Farmi un po' meno paranoie, forse questo. E che ce ne facciamo tutti un po' meno, dato che la mia generazione ne ha un po' troppe.»

Grazie a Pilar Fogliati!

«Grazie a voi, buon anno!»

Notizie del giorno

ti potrebbe interessare

Antonella Clerici, ospite a Belve, ha raccontato questo avvenimento particolare. Ma la risposta di Ligabue non si è fatta attendere.
Una recente sentenza della Corte di Cassazione sugli autovelox sembra annullare le multe fatte da apparecchi non omologati.