Antonio Mascoli: “Non credo ci sia stata una serie capace di generare dibattiti social come Adolescence”

In questa nuova puntata di Stasera…che serie! Lucilla ha avuto il piacere di fare due chiacchiere con Antonio Mascoli, giovane content creator con cui abbiamo parlato del TikTok #DaVedere Awards e di molto altro.

Questa mattina stiamo parlando di David di Donatello. Sappiamo che la cerimonia di premiazione si è tenuta qualche giorno fa ed abbiamo fatto un recap dei vincitori e di un particolare premio, ovvero il TikTok #DaVedere Awards. La prima edizione si è tenuta quest’anno e a sbancare sono stati due titoli in particolare come Il ragazzo dai pantaloni rosa e Napoli-New York. Ci chiedevamo però com’è avvenuta questa votazione e quali sono stati gli elementi per cui questi film sono stati scelti dagli utenti. Al telefono con noi c’è uno dei giurati di questo premio speciale: il content creator Antonio Mascoli. Buongiorno Antonio!

Ciao, eccoci qua!

Noi volevamo sapere qualche informazione su questo premio a cui ho accennato poco fa. Insomma, quali sono stati i criteri per cui questi film hanno avuto un tale successo.

Quando abbiamo iniziato a parlarne io e gli altri giudici pensavamo di riuscire a venirne a capo in poco tempo. In realtà, c’è stata una lunghissima discussione perché abbiamo dovuto analizzare tanti fattori. Innanzitutto quali produzioni hanno sfruttato la piattaforma di TikTok per entrare in contatto con il pubblico e raccontare non soltanto cosa poi il film avrebbe portato in sala, ma anche il processo creativo e come si è arrivati a produrre quel film. Abbiamo individuato tutta una serie di titoli. Il premio per il racconto del film su TikTok l’ha vinto Il ragazzo dai pantaloni rosa, di cui siamo molto felici. Poi abbiamo anche dovuto valutare quali di questi film hanno catturato l’attenzione degli utenti al punto tale che molti di questi hanno creato contenuti parlando del film, discutendone, criticandolo o semplicemente repostando scene che magari sono state particolarmente importanti per le persone. Valutando tutta questa serie di fattori siamo venuti a capo delle cinquine. Noi abbiamo scelto solo le cinquine. Le votazioni sono state fatte dalle persone a casa che hanno avuto un lasso di tempo per poter decidere con un unico voto. Questo è stato il nostro lavoro. Tutto il resto lo hanno fatto le persone a casa.

Quindi un bellissimo lavoro di squadra che inaugura questa prima edizione del premio che spero vada avanti perché è una bella collaborazione tra i creator e il pubblico. E voglio ricordare una cosa. Il film Napoli – New York ha vinto in una particolare categoria con una frase che è diventata un cult: “Tu non sei straniero, sei solo povero. Se sei ricco, non sei mai straniero”. Anche in questo caso vi siete messi a spulciare tutte le citazioni per poi dare dei riferimenti a chi doveva votare?

Abbiamo fatto un po’ di ricerche e cercato di capire quali citazioni fossero state le più importanti in primis per noi. Poi abbiamo cercato di confrontare i nostri pensieri con quelli degli utenti, dando la priorità a questi ultimi e non dico che ci aspettavamo Napoli – New York, però avevamo il sentore che potesse essere il film vincitore e così è stato.

Secondo te invece quali sono le serie tv più chiacchierate sui social?

Francamente al momento non so dirti quali sono le serie più discusse in questo periodo specifico perché sono a Cannes e sono molto concentrato sui film. Però vi posso dire che Adolescence è stato sicuramente un punto di riferimento. Non credo ci sia stata una serie che al pari di questa abbia generato una tale discussione. Soprattutto per l’uso del piano sequenza, cioè una lunghissima inquadratura senza stacchi che in questo caso è stata girata per tutta la durata dell’episodio senza trucchi del montaggio. Quindi un piano sequenza vero ha destato la curiosità di tanti e ci ha fatto chiedere se avesse senso a livello narrativo. Per me lo aveva e funziona tantissimo. Poi spesso mi capitano le clip di Boris che consiglio sempre perché non posso fare a meno di parlarne. Recentemente ho visto discutere della serie di Harry Potter che è in lavorazione, ma anche di Heartstopper perché tutti sono in attesa dell’ultima stagione che a quanto pare non si farà e verrà realizzata al suo posto un film.

Ecco, ci hai svelato una novità. Grazie! Mi aggancio a quello che hai detto, prima di salutarci. Boris sarebbe nella tripletta delle serie must watch consigliate come più belle di sempre?

Boris è al primo posto. È il must assoluto per chi vuole capire il cinema, come funziona il set e vedere all’opera comici e attori fenomenali in un prodotto italiano. Tra l’altro ti rivelo un’altra chicca. Quando Boris uscì su Sky anni fa, non se la filò nessuno. Non ebbe un grande successo. Venne scoperta e apprezzata soltanto dopo. Con attori giovanissimi come Carolina Crescentini che ancora frequentava il Centro sperimentale di cinematografia mentre girava Boris.

E chi altro si sarebbe nella tua tripletta?

Vi posso dire le tre serie più belle non in senso oggettivo, ma quelle migliori per me a livello sentimentale. Quando ero piccolo vedevo sempre Una mamma per amica, una serie spettacolare con dei tempi comici invidiabili che secondo me si fatica a trovare in prodotti seriali moderni. Poi ultimamente ho visto anche Severance su Apple Tv+ che è meravigliosa. La più bella in assoluto è difficile. Mi fai domande complicate!

Quelle che mi hai citato vanno benissimo perché sono tutte bellissime. Ti auguro una buona permanenza a Cannes e se ti va ci sentiamo di nuovo per avere qualche notizia da lì. E poi ti aspettiamo nei nostri studi di Radio Kiss Kiss a Napoli Grazie Antonio!

Quando volete. Alla prossima!

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