Prosegue la Vuelta 2025, che oggi ha regalato emozioni e nuovi verdetti con la quarta tappa, la più lunga del percorso. I corridori hanno salutato l’Italia con la partenza da Susa, ultima città tricolore ad ospitare la corsa, prima del passaggio in Francia. Dopo tre frazioni combattute in Piemonte, la carovana ha affrontato i 207 chilometri che conducevano fino a Voiron, in una giornata caratterizzata dal caldo e da continui cambi di ritmo.
La cronaca della tappa
Il via è arrivato poco prima di mezzogiorno e non sono mancati i primi scatti. A provarci inizialmente sono stati Petilli, Nicolau, O’Brien e Gregaard, ma il gruppo non ha lasciato troppo spazio e, già dopo il GPM di Exilles, i fuggitivi sono stati ripresi. Con una media di 35 km/h, i corridori hanno superato il confine francese dopo la prima ora di corsa.
Sul Col du Lautaret a distinguersi è stato Sean Quinn, che ha staccato il plotone transitando per primo in vetta. Nel frattempo, Nicolau è riuscito a togliere la maglia a pois a Verre, confermando la bagarre anche nella classifica degli scalatori.
Il finale e la vittoria di Turner
Con il passare delle ore il caldo ha reso la corsa ancora più dura, con temperature fino a 34 gradi. Nonostante questo, il ritmo non è calato: dopo quattro ore di pedalata la media era salita a 37.2 km/h. L’epilogo si è deciso nello sprint di Voiron, dove Ben Turner (Ineos Grenadiers) ha trovato lo spunto vincente bruciando Jasper Philipsen e conquistando così la sua prima vittoria in questa Vuelta.
Nuova maglia rossa per Gaudu
Se Turner ha alzato le braccia al cielo, il nuovo leader della generale è invece David Gaudu. Il francese, grazie alla regolarità dimostrata tra la terza e la quarta tappa, ha sfilato la maglia rossa a Jonas Vingegaard, che scivola in seconda posizione. Rimane saldo sul podio Giulio Ciccone, terzo in classifica generale e sempre più punto di riferimento italiano nella corsa. A perdere è invece Verre, che si vede costretto a cedere la maglia a pois.
La Vuelta 2025 entra così nel vivo con classifiche in continuo movimento e un copione che promette ancora tante sorprese nelle prossime tappe.