Julio Velasco, commissario tecnico della nazionale femminile di volley, ha escluso la possibilità di un ritorno alla guida della nazionale maschile. Al suo arrivo a Malpensa, dopo la vittoria ai Campionati mondiali con la squadra femminile, Velasco ha risposto alle domande dei giornalisti sul suo futuro e sul confronto tra le due nazionali.
Velasco esclude il ritorno alla nazionale maschile
“Non credo proprio che mi chiederanno di tornare ad allenare la nazionale maschile. Penso che l’intenzione della Federazione sia quella di andare avanti con la femminile, con il contratto che abbiamo fatto. Non vedo perché ci dovrebbe essere quella possibilità”, ha dichiarato Velasco. Il tecnico ha sottolineato come la sua attenzione sia ora rivolta al progetto con la nazionale femminile, lasciando intendere che non ci sono motivi per un cambio di rotta da parte della Federazione.
L’accoglienza a Malpensa dopo la vittoria mondiale
Al rientro in Italia, Velasco e le 14 campionesse mondiali sono stati accolti da una folla di tifosi all’aeroporto di Malpensa. L’entusiasmo dei sostenitori ha accompagnato il ritorno della squadra, reduce dal successo ai Campionati mondiali. L’atmosfera era carica di emozione e orgoglio per il risultato ottenuto dalla nazionale femminile.
Le domande sul confronto tra maschile e femminile
Durante l’incontro con la stampa, Velasco si è trovato a rispondere a domande insistenti sul confronto tra la nazionale maschile e quella femminile, e su quale delle due vittorie mondiali sia stata più difficile. “Ci devo pensare. Col Brasile è stata simile la semifinale”, ha detto Velasco. Il tecnico si è poi spazientito di fronte all’insistenza dei cronisti: “Ma perché mi vuole far dire cose che ha capito che non voglio dire? Insiste, insiste, insiste – ha detto al giornalista – per farmi dire quello che io non voglio dire”.
