Simonelli: “Milan-Como a Perth, iter ancora aperto. Attesa la decisione della Fifa”

Il presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, fa il punto sulla possibile disputa della partita Milan-Como a Perth, spiegando le posizioni delle varie federazioni e le condizioni poste dall'Afc.

La possibilità di giocare la partita di Serie A tra Milan e Como a Perth non è stata ancora esclusa. Il presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, ha spiegato che il percorso per organizzare l’evento è ancora in corso e che si attende una risposta definitiva dalla Fifa dopo aver ricevuto pareri favorevoli da diverse federazioni.

Pareri delle federazioni e ruolo della Fifa

Simonelli ha dichiarato: “Milan-Como a Perth non è tramontata ma in itinere. Abbiamo avuto pareri favorevoli da Figc, Uefa, Australia. L’Asian Football Confederation (Afc) è l’unica a non aver dato parere favorevole ‘clean’ ma con due condizioni talmente impraticabili è come se non ci fossero. Tam quam non esset. Quindi abbiamo chiesto alla Fifa di dare una risposta finale. Vedrò Infantino a Doha a giorni, poi se la Fifa dirà che se la partita non s’ha da fare ne prenderemo atto. Non mi sbilancio dicendo che sicuramente si giocherà a Perth, non do giudizi ma dico che il percorso è ancora attivo. Dead Line? Potrebbe essere questo incontro del 18 con la Fifa”.

Le condizioni poste dall’Afc

Il presidente della Lega Serie A ha spiegato quali sono le condizioni poste dall’Afc, ritenute impraticabili: “Non riteniamo accettabili le richieste perché è impossibile andare a giocare una partita di campionato italiano senza definirla tale. Come pure andare a giocare in Australia senza usare i nostri arbitri. A breve andremo in Arabia Saudita, cioè nel territorio asiatico, a giocare la Supercoppa con arbitri italiani. Forse ha preso un abbaglio”.

Prossimi passi e attesa per la decisione

Secondo quanto riferito da Simonelli, la decisione finale sulla disputa della partita a Perth dipenderà dall’incontro con la Fifa previsto nei prossimi giorni. Il presidente ha sottolineato che il percorso resta aperto e che la Lega Serie A prenderà atto di quanto verrà deciso dall’organismo internazionale.

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