Europa League, Roma-Eintracht: giallarossi obbligati a vincere per accedere ai playoff

Giallorossi pronti a giocarsi il tutto per tutto nell'ultimo match del girone.

La sfida decisiva per gli spareggi

La Roma si appresta ad affrontare l’Eintracht nell’ultimo match del girone di Europa League, una partita che per i giallorossi rappresenta uno spartiacque fondamentale. Dopo la sconfitta subita una settimana fa in Olanda contro l’AZ Alkmaar, la squadra di Ranieri ha visto sfumare la qualificazione diretta agli ottavi e ora deve puntare almeno alla certezza dei playoff. È sufficiente un punto per raggiungere questo obiettivo, ma Ranieri non intende affidarsi ai risultati degli altri campi. Il tecnico punta su un Olimpico che negli ultimi anni si è trasformato in un vero e proprio fortino europeo per la Roma. Mourinho aveva costruito gran parte del suo successo in casa e De Rossi aveva continuato con una striscia di vittorie, che ora Ranieri mira a prolungare.

Le dichiarazioni e le scelte di Ranieri

Mats Hummels parla della partita come “una finale”, ma Ranieri evita di caricare troppo l’atmosfera con promesse o obiettivi stagionali esagerati. “Ogni partita è importante per la crescita totale della squadra – ha detto Ranieri -. Dobbiamo concentrarci sul fare bene in campo e poi valuteremo cosa avremo raggiunto”. L’allenatore si è mostrato soddisfatto dei progressi visti in squadra, sottolineando: “Stiamo migliorando, e questo è il massimo per un tecnico”. Nessuna polemica, intanto, è sorta per il permesso concesso ai capitani Pellegrini, Mancini e Cristante di partecipare a un concerto, contrariamente a quanto accaduto in casa Milan. “Avevano il mio permesso”, ha chiarito Ranieri.

Le scelte tecniche di Ranieri

Sul fronte della formazione, Ranieri schiererà l’undici tipo: Dybala, affiancato da Pellegrini e Dovbyk, con la coppia Paredes-Kone al centrocampo, supportato da Saelemaekers e Angelino. In porta ci sarà Svilar, con una difesa composta da Mancini, Ndicka e Hummels. Proprio quest’ultimo avrà l’occasione di ritrovare vecchi amici ed ex compagni come Mario Goetze.

Roma blindata

Sul fronte della sicurezza, l’incontro è ad alto rischio, con il centro di Roma suddiviso in sei zone di controllo. Le autorità hanno predisposto barriere mobili e varchi controllati nei punti nevralgici della città, come Piazza di Spagna, con idranti pronti a intervenire se necessario. Queste misure sono state adottate per prevenire incidenti in seguito all’arrivo di 3.500 tifosi tedeschi, ricordando gli scontri verificatisi a Napoli e recentemente tra tifosi della Real Sociedad e quelli della Lazio.

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