Gregorio Paltrinieri ha concluso la sua terza gara in acque libere ai Mondiali di nuoto di Singapore, ottenendo il quarto posto nella 3 km sprint dopo aver conquistato due medaglie d’argento nella 10 e nella 5 km. L’atleta azzurro si è subito proiettato sulla staffetta, ultima prova del programma di resistenza nel mare di Sentosa.
Le avversarie per la staffetta secondo Paltrinieri
“Per la staffetta prevedo cinque squadre per tre posti: la Germania, l’Australia, l’Ungheria e la Francia oltre noi, che siamo i vicecampioni in carica. Noi ce la giochiamo alla grande”, ha dichiarato Paltrinieri al termine della gara. L’atleta ha sottolineato la competitività della squadra italiana e la presenza di avversari di alto livello nella corsa alle medaglie.
Il bilancio della 3 km sprint
Paltrinieri ha commentato così la sua prestazione nella 3 km sprint: “Quarto agli europei, quarto ai mondiali, sono due buone prestazioni considerato che non è la mia gara”. L’azzurro ha spiegato che il dito gli ha fatto meno male rispetto ai giorni precedenti, grazie a una fasciatura con il nastro per evitare di perdere il tape come accaduto nella 5 km. Ha aggiunto: “Certo, sarebbe stato meglio nuotare la staffetta oggi. Saremmo tutti meno affaticati, ma ce la giocheremo alla grande”.
Le condizioni fisiche e la gestione della gara
Paltrinieri ha raccontato che il problema al dito, già presente nella gara precedente, è stato gestito meglio grazie a una nuova fasciatura. La scelta di disputare la staffetta dopo le gare individuali potrebbe aver influito sulla freschezza degli atleti, ma Paltrinieri ha ribadito la determinazione della squadra italiana a dare il massimo nella prova conclusiva.