Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale la Nazionale femminile di calcio, rientrata dall’Europeo. Durante l’incontro, Mattarella ha voluto ringraziare le azzurre per il percorso compiuto, sottolineando il valore delle loro prestazioni e l’importanza dello sport come esempio per i giovani.
Le parole di Mattarella alle azzurre
“Vi ho chiesto di venire qui facendo una deviazione nei vostri programmi per ringraziarvi e farvi i complimenti: ringraziarvi per lo splendido Europeo che avete fatto, rendendo onore alla maglia e alla bandiera del vostro Paese”, ha detto Mattarella rivolgendosi alle giocatrici. Il Presidente ha aggiunto: “In tutti gli interventi è emerso come lo sport sia un elemento necessario e fondamentale, un’avanguardia, dato che gli atleti che emergono trascinano con il loro incoraggiamento ragazzi, ragazze e bambini”. Mattarella ha anche raccontato di aver seguito sempre le partite, quando l’orario lo permetteva, e di aver predisposto tutto per raggiungere la squadra a Basilea. “La mancata finale non deve farci catturare dalla successione di numerosi episodi sfortunati: voi il vostro trofeo lo avete conquistato, le vostre medaglie avute. Avete scritto una bellissima pagina dello sport con prestazioni di alto livello”, ha concluso.
Le reazioni di Soncin e Girelli
Il ct Andrea Soncin ha dichiarato: “Sono emozionato, e grato per essere qui. C’è grande soddisfazione per quanto abbiamo fatto e la delusione per quanto avvenuto ma la stiamo superando pensando al nostro percorso”. Soncin ha sottolineato il sostegno ricevuto dal Paese e ha parlato di “vittoria culturale”, aggiungendo: “Sono convinto che dopo aver visto le partite, tanti genitori permetteranno alle loro figlie di seguire la loro passione”. Cristiana Girelli, capocannoniere della squadra, non ha trattenuto le lacrime: “Meritiamo rispetto e visibilità: il calcio femminile, in Italia, ha fatto tanta strada ma ha ancora fame. Vogliamo sognare in grande. Perché sappiamo che sulle nostre spalle non abbiamo solo la maglia azzurra, ma il sogno di tante bambine che vogliono arrivare lì dove siamo noi: ogni bambina con un pallone in mano ha diritto a sognare”. Girelli ha ricordato la semifinale persa con l’Inghilterra: “Siamo arrivate a un minuto dalla finale, ma non è quel minuto che ci qualifica: è il cammino. Questa non è una squadra, ma un collettivo che sa cadere senza spezzarsi”.
Gli interventi di Gravina e Buonfiglio
Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha affermato: “La sua presenza e il suo incoraggiamento sono un grande sostegno per noi, un riconoscimento per le azzurre che sono il simbolo dell’Italia migliore, che non si ferma mai e si rialza dopo le cadute. Questo anche grazie ad un gruppo molto unito che continua ad aiutarsi”. Gravina ha aggiunto che la nazionale è “un modello vero, che è capace di ispirare le nuove generazioni”. Luciano Buonfiglio, presidente del Coni, ha dichiarato: “Avete dato un segnale importante allo sport italiano, lo confermano i dati sugli ascolti tv. Da ex atleta mi sono emozionato. Oggi siete una squadra da battere, ma bisogna porsi degli obiettivi, non solo sul campo ma anche fuori dando l’esempio specie ai giovani”. Buonfiglio si è detto emozionato per essere alla presenza del Capo dello Stato a meno di un mese dalla sua elezione e il giorno dopo la sua nomina.