La fine di un’odissea legale
La commissione territoriale di Piacenza ha messo la parola fine all’odissea legale di Assane Gnoukouri, ex promessa dell’Inter. Il calciatore, coinvolto in un’inchiesta della procura di Parma sulla tratta di calciatori dalla Costa d’Avorio, rischiava l’espulsione dall’Italia. Ora, grazie alla Protezione speciale ottenuta, potrà restare nel paese. “Sono molto felice, finalmente posso coronare il mio sogno di tornare a giocare a calcio”, ha dichiarato Gnoukouri al quotidiano “Libertà”.
Un futuro ancora da scrivere
Nonostante il suo futuro calcistico non sia ancora del tutto definito, alcune fonti suggeriscono che Gnoukouri potrebbe approdare al Vicenza in Serie C. Qui ritroverebbe Stefano Vecchi, l’allenatore che lo ha seguito e lanciato nelle giovanili dell’Inter. Tuttavia, il giocatore non ha ancora confermato ufficialmente la sua prossima destinazione.
Dall’Inter a un nuovo inizio
Gnoukouri, il cui vero nome è Alassane Traorè, è stato lanciato da Roberto Mancini nell’Inter nel 2015, esordendo anche in Champions League e disputando un derby della Madonnina. Tuttavia, la sua carriera ha subito una brusca interruzione due anni dopo a causa di un problema cardiaco. Successivamente, si è trovato coinvolto nell’inchiesta della procura di Parma, che ha complicato ulteriormente la sua situazione. Ora, con la Protezione speciale, Gnoukouri può guardare al futuro con rinnovata speranza e determinazione.