Un ritorno al passato: Italia-Germania in Nations League
Il 2 luglio 2016 è una data che Leonardo Bonucci ricorda bene. In quell’occasione, durante i quarti di finale del Campionato Europeo, l’Italia affrontò la Germania in una sfida decisa ai rigori, con Bonucci tra i protagonisti sfortunati. Ora, quasi nove anni dopo, le due nazionali si ritrovano di fronte in un quarto di finale di Nations League. L’andata si giocherà il 20 marzo a Milano, nello stadio Meazza, un luogo che Bonucci conosce bene. “Vedere San Siro pieno ti ‘scalda la miccia’. Sono convinto che anche stavolta ci saranno tantissimi tifosi e che assisteranno ad una bella partita tra due squadre che giocano a calcio. Ci saranno tante occasioni, il pubblico si divertirà”, ha dichiarato Bonucci al sito della Federcalcio.
Ricordi di sfide passate
Nell’intervista al sito della Figc, Bonucci ha ripercorso le sue sfide passate contro la Germania. Tra queste, spicca la semifinale di Euro 2012 a Varsavia, dove l’Italia vinse grazie a una doppietta di Mario Balotelli. “Ma di quella partita ricordo soprattutto la sofferenza nel finale, se fosse durata altri dieci minuti avremmo perso. Dopo aver giocato un gran primo tempo eravamo stanchissimi, ci guardavamo continuamente con Buffon, sperando che l’arbitro fischiasse la fine”, ha raccontato Bonucci. Ha anche riflettuto sul rigore sbagliato nel 2016, ammettendo che l’errore fu interrompere la rincorsa: “Se oggi potessi tornare indietro non mi fermerei”.
La nazionale di Spalletti e i nuovi leader
Parlando della nazionale attuale guidata da Luciano Spalletti, Bonucci ha espresso la sua opinione sui giocatori che più lo ricordano. “Tra i calciatori di questa Italia per caratteristiche tecniche quello che mi assomiglia di più è Bastoni, mentre come leadership Gigio Donnarumma, pur avendo un carattere diverso dal mio, rappresenta un punto di riferimento”, ha detto Bonucci. Ha inoltre sottolineato l’importanza dell’alchimia tra squadra e staff, considerandola un fattore fondamentale per ottenere risultati.
