La Nazionale italiana torna a catturare l’attenzione del grande pubblico. Il debutto ufficiale di Rino Gattuso sulla panchina azzurra, nella sfida di qualificazione ai Mondiali 2026 contro l’Estonia, ha registrato numeri straordinari sia sugli spalti sia davanti agli schermi.
Allo stadio di Bergamo erano presenti oltre 22.000 spettatori, capaci di creare un’atmosfera vibrante e di grande entusiasmo. Ma il dato più significativo arriva dall’audience televisiva: la partita, trasmessa su Rai 1, è stata seguita da 5.843.000 telespettatori, pari a uno share del 33,9%, risultando il programma più visto della prima serata.
La mano di Gattuso
L’ex centrocampista campione del mondo ha subito lasciato il segno. Alla sua prima ufficiale da commissario tecnico, Gattuso ha schierato un 4-3-3 aggressivo, puntando su una formazione giovane ma con elementi di esperienza. L’approccio offensivo e la grinta trasmessa ai giocatori hanno convinto tifosi e addetti ai lavori, segnando un buon punto di partenza per il nuovo corso azzurro.
Una vittoria che vale doppio
Il successo con l’Estonia non rappresenta soltanto tre punti in classifica, ma un segnale di rilancio per un movimento che negli ultimi anni ha vissuto momenti altalenanti. Il sostegno del pubblico, unito alla determinazione del gruppo, può diventare la chiave per affrontare con maggiore fiducia il percorso verso i Mondiali 2026.
Prossima sfida: Israele
L’attenzione ora si sposta al prossimo impegno: lunedì 8 settembre a Debrecen, in Ungheria, l’Italia affronterà Israele. Anche questa gara sarà trasmessa in diretta su Rai 1 alle 20.45. Sarà un test importante per confermare i progressi visti all’esordio e per dare continuità al cammino azzurro.
Un Paese di nuovo unito dietro la Nazionale
I quasi sei milioni di telespettatori testimoniano come la Nazionale resti un punto di riferimento per gli italiani. La sfida ora è trasformare questo entusiasmo in risultati concreti sul campo, con la speranza che il nuovo ciclo guidato da Gattuso possa riportare gli Azzurri tra le protagoniste del calcio mondiale.