Inter in finale di Champions: Barcellona sconfitto 4-3 ai supplementari

L'Inter conquista la finale di Champions League battendo il Barcellona 4-3 ai supplementari grazie a un gol decisivo di Frattesi.

In una delle notti più epiche della storia recente della Champions League, l’Inter ha conquistato l’accesso alla finale dell’edizione 2024/2025, superando il Barcellona con un rocambolesco 4-3 dopo i tempi supplementari. Il risultato complessivo delle due semifinali si è chiuso sul 7-6 in favore dei nerazzurri, al termine di una doppia sfida che ha regalato emozioni, colpi di scena e un calcio spettacolare.

Primo tempo: dominio nerazzurro

La serata al “Giuseppe Meazza” è iniziata nel migliore dei modi per l’Inter. Al 12′ Lautaro Martínez ha sbloccato il risultato con una conclusione precisa, portando i nerazzurri in vantaggio. Poco prima dell’intervallo, al 44′, Hakan Çalhanoğlu ha raddoppiato su calcio di rigore, portando il parziale sul 2-0 e facendo esplodere di gioia i tifosi interisti presenti allo stadio.

Secondo tempo: la rimonta del Barcellona

Nella ripresa il Barcellona ha mostrato grande carattere e determinazione. Al 50′ Eric García ha accorciato le distanze con un colpo di testa. Successivamente, Dani Olmo ha pareggiato i conti al 63′ con un tiro preciso dal limite dell’area. Il sorpasso blaugrana è arrivato all’87’ grazie a Raphinha, che ha sfruttato un errore difensivo dell’Inter per segnare il 3-2. Quando tutto sembrava perduto per i nerazzurri, al 93′ Francesco Acerbi ha trovato il gol del pareggio, portando la partita ai tempi supplementari.

Tempi supplementari: la rete decisiva di Frattesi

Nel primo tempo supplementare, al 99′, Davide Frattesi ha segnato il gol del definitivo 4-3, sfruttando un assist di Taremi e battendo il portiere avversario con un tiro preciso. Nei minuti successivi l’Inter ha resistito agli attacchi del Barcellona, grazie anche alle parate decisive di Yann Sommer, che ha negato il gol a Lamine Yamal con un intervento prodigioso.

Sommer e la difesa: eroi silenziosi

Il portiere svizzero Yann Sommer è stato determinante per la qualificazione dell’Inter, con una serie di parate decisive che hanno mantenuto in vita la squadra nei momenti più critici. Anche la difesa, guidata da Acerbi e Bastoni, ha mostrato grande solidità e determinazione, respingendo gli assalti finali del Barcellona.

Una semifinale da record

Con un totale di 13 gol segnati tra andata e ritorno, questa semifinale entra nella storia come una delle più prolifiche della Champions League. L’Inter raggiunge così la sua settima finale nella competizione, la seconda negli ultimi tre anni, confermando il ritorno ai vertici del calcio europeo.

Prossimo appuntamento: la finale a Monaco

L’Inter affronterà in finale la vincente dell’altra semifinale tra Paris Saint-Germain e Arsenal, in programma domani. La finale si disputerà il 31 maggio 2025 all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, dove i nerazzurri cercheranno di conquistare la loro quarta Coppa dei Campioni.

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