L’Europa ha mantenuto la Ryder Cup al termine di una giornata finale ricca di tensione, riuscendo a resistere al tentativo di rimonta degli Stati Uniti. La 45ª edizione della prestigiosa competizione a squadre di golf si è conclusa sui green del Bethpage Black Course di Farmingdale, New York, dove la squadra europea, campione in carica, ha difeso il titolo conquistato nel 2023 a Roma.
Vantaggio europeo dopo i doppi
La selezione europea, guidata da Luke Donald, aveva costruito un ampio vantaggio nelle quattro sessioni di doppi, arrivando ai singoli con il punteggio di 12-5. Questo margine sembrava mettere al sicuro la vittoria, ma la giornata dei singoli ha visto gli Stati Uniti tentare una rimonta. Nei primi otto match, solo Matt Fitzpatrick, che ha pareggiato dopo aver sprecato cinque buche di vantaggio su Bryson DeChambeau, e Ludvig Aberg, vincitore su Patrick Cantley, hanno portato punti all’Europa.
La tensione nei singoli
La tensione è salita durante i match individuali, con gli Stati Uniti che hanno provato a ribaltare il risultato. Fitzpatrick ha ottenuto solo mezzo punto dopo un incontro combattuto, mentre Aberg ha conquistato una vittoria importante. Gli altri incontri dei singoli hanno visto gli americani accorciare le distanze, rendendo incerto l’esito della competizione fino agli ultimi incontri.
Il punto decisivo di Lowry
Il punto decisivo per l’Europa è arrivato grazie a Shane Lowry, che ha conquistato il mezzo punto necessario per raggiungere quota 14 e garantire la permanenza della Ryder Cup nel Vecchio Continente. Con questo risultato, i sogni di rimonta degli Stati Uniti sono stati rinviati di altri due anni, quando la prossima edizione si disputerà in Irlanda.