Gian Piero Gasperini, ospite a Sky, ha fatto il punto sulla sua esperienza alla guida della Roma. Il tecnico ha sottolineato l’importanza di acquisire credibilità, soprattutto nei confronti dei tifosi, attraverso un lavoro che possa portare soddisfazioni nel minor tempo possibile. Gasperini ha parlato di una squadra ambiziosa e di un gruppo coeso che gli ha dato grande disponibilità fin dai primi giorni. Guardando al futuro, il tecnico ha dichiarato che ci sono ancora molte cose da fare insieme.
Mercato e scelte della società
Gasperini ha spiegato che il mercato della Roma va valutato per quello che è stato: “Sono arrivati diversi giocatori, tutti ragazzi giovani che hanno già avuto esperienze più o meno importanti e che sono i profili per i quali si è rivolta a me”. Il tecnico ha sottolineato come questa non sia una direzione usuale per una squadra e una città come Roma, ma ha aggiunto che sarà così anche in futuro, con l’obiettivo di costruire una squadra in grado di crescere. Parlando di Fabio Silva, Gasperini ha detto: “Non l’ho sentito, in questo mese non riesco a guardare altro che gli allenamenti della nostra squadra”. Ha poi riconosciuto che si sta entrando nel momento più cruciale del mercato.
Scelte personali e progetto Roma
Gasperini ha raccontato che la sua decisione di lasciare l’Atalanta è stata presa a fine campionato: “Ho chiesto all’Atalanta di potermi incontrare con altre squadre e in tre giorni è successo tutto. Il progetto che mi ha esposto la società mi ha dato grande entusiasmo”. Il tecnico ha spiegato che la Roma sta seguendo una direzione diversa, puntando su giovani invece che su giocatori già affermati, e che questa scelta rappresenta uno stimolo forte per lui. “Se ci riuscissi sarebbe straordinario”, ha concluso.
Dybala, Soulé e il ruolo di capitano
Interpellato sul possibile dualismo tra Dybala e Soulé, Gasperini ha dichiarato: “I giocatori bravi possono coesistere sempre. Entrambi sono mancini, entrambi prediligono giocare nella stessa zona di campo, ma Dybala ha giocato anche altrove e Soulé può incrementare il raggio di azione, dimostrando l’anno scorso grande duttilità”. Sul ruolo di capitano, il tecnico ha aggiunto: “In una squadra i potenziali capitani devono essere tutti quei giocatori in grado di sostenere la fascia”.