Galatasaray-Osimhen, trattativa ancora aperta: il punto sulla clausola e le garanzie bancarie

Il Galatasaray non ha ancora chiuso per Osimhen: mancano le garanzie bancarie richieste dal Napoli. La trattativa prosegue, con i dirigenti turchi ancora in Italia e la clausola di rescissione in scadenza.

Il Galatasaray non ha ancora concluso l’acquisto di Osimhen dal Napoli. La società turca è presente in Italia per trattare, ma non avrebbe presentato le garanzie bancarie necessarie per ottenere la dilazione del pagamento dei 75 milioni di euro previsti dalla clausola di rescissione dell’attaccante.

Pagamento e clausola di rescissione 

Il Galatasaray avrebbe chiesto di poter pagare la cifra in cinque anni, ma il Napoli sarebbe disposto ad accettare una dilazione solo su due anni. Il club turco, però, non ha fornito le garanzie bancarie che possano rassicurare il Napoli sulla certezza dell’incasso. La clausola di rescissione da 75 milioni di euro scade domani. Secondo alcune fonti, il Napoli potrebbe decidere di modificare il prezzo o mantenere la valutazione attuale anche dopo la scadenza della clausola.

Dirigenti turchi ancora in Italia 

Nonostante la mancata chiusura dell’accordo, i dirigenti del Galatasaray restano in Italia. L’intenzione del club turco è quella di riprendere la trattativa anche nella giornata di oggi, con l’obiettivo di portare Osimhen a Istanbul dopo la stagione giocata in prestito dal Napoli. La trattativa, quindi, resta aperta e i contatti tra le due società proseguono.

Le parole del presidente Ozbek 

Sulla trattativa è intervenuto il presidente del Galatasaray, Dursun Ozbek, che ha dichiarato alla stampa turca: “Tutto al Galatasaray sta procedendo nei limiti del possibile. Non abbiamo mai fatto, e non faremo mai, alcuna mossa che possa mettere il Galatasaray in difficoltà finanziarie. Questo vale anche per il potenziale trasferimento di Osimhen”.

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